Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] tra Milano e i vescovi di Como. Nel 1335 Franchino Rusca, signoredi Como, cedette la sua signoria ad Azzone Visconti. Gli la guerra per la successione diMantova, la Francia occupò la V. con una spedizione del duca di Rohan (1635) fino al 1637 ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] In un primo momento i R. furono in competizione coi nuovi signoridi Parma, i Farnese, poi si rassegnarono a mettersi al loro servizio Ippolito a Pavia (1564), poi cardinale (1585). Rami minori della famiglia vissero a Napoli, Roma, Mantova e Ravenna. ...
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Storico italiano (Verona 1878 - Pisa 1970); prof. (1925) nell'univ. di Cagliari, e subito dopo nell'univ. di Pisa, di storia medievale e moderna. Tra le sue opere: I Caminesi e la loro signoria in Treviso [...] (1905); La dieta diMantova e la politica dei Veneziani (1912); La giovinezza di Leone X (1928); e numerosi saggi, tra i quali, oltre a quelli raccolti nei volumi Ricerche umanistiche (1955) e Scritti vari di storia pisana e toscana (1968), si ...
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SignorediMantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, [...] dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca di Castel d'Ario, ove morirono di fame. Con il fratello Bonaventura aveva curato, nel 1303, una raccolta degli statuti diMantova. ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] Giovanni era stato eletto, col fratello Luchino, signoredi Milano dopo la morte di Azzone, ma finché visse il fratello egli parve Ferrara e Mantova a cui avrebbe partecipato anche l'imperatore. Le ostilità si aprirono contro Mantova che aveva ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Storico, nato a Verona il 5 maggio 1878. Professore, per molti anni, e preside di scuole medie, poi nel 1925 professore di storia medievale e moderna all'università di Cagliari, [...] perspicuo scritto posteriore: Qualche osservazione sui caratteri delle signorie italiane, in Riv. st. ital., XLIII, 1926, si dedicò poi alla storia italiana della seconda metà del '400 (La dieta diMantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912) e ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] 1236 signoredi V., Vicenza e Padova. Alla sua morte (1259), il potere fu tenuto dalle Arti, con Mastino della Scala come capitano del popolo, per difendere il Comune dai guelfi e dai fuoriusciti sostenuti da Padova, Ferrara e Mantova. La minaccia ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] ), finì con lo sfociare nella signoria, affidata nel 1288 agli Estensi, signori già di Ferrara. Eretta in ducato nel 1452 rivoluzionari; nel 1859, fuggito a Mantova l’ultimo duca Francesco V, fu governata dalla dittatura di L.C. Farini, cui seguì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Roma (con le Vitae pontificum di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che scrisse anche una storia diMantova) o a Siena (Agostino popolare, eccitata anche dal clero, mentre fra i signoridi Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Carlo Rosmini per Milano, Giovanni Cittadella per la Padova della signoria dei Carraresi, Agostino Peruzzi per Ancona, Samuele Romanin per tornato in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato diMantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...