Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] scolpito da Donatello e le aspirazioni autarchiche della signoria cittadina.
Il successo del David apre a : il re di Napoli lo vorrebbe alla sua corte e così, da Mantova, Ludovico Gonzaga. Nonostante ciò, l’artista decide di tornare a Firenze, ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di Imola e due (del 29 e del 31) a Caterina Riario Sforza signora di Imola, che ci mostrano il C., in Milano occupata dai Francesi, Corberan, capitano del duca, presso la corte di Mantova, ma, il nucleo sostanzioso è annunziare e promettere alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] , come sono quelle dei Della Scala fino al 1387, dei Visconti fino al 1447, o dei Gonzaga a Mantova dal 1328 al 1707. Alcuni signori cercano di legittimare il proprio potere anche attraverso il titolo di “vicario” concesso dall’imperatore: è il caso ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] 1926), p. 156; G.Sandri, Il vicariato imper. e gli inizi della signoria scaligera in Vicenza, in Arch. ven., s. 5, XII (1933), Coniglio, Dalle origini a Gianfrancesco primo marchese, in Mantova. La storia, I, Mantova 1959, pp. 292-302; W. M. Bowsky ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , p. 539; P. Baccusi, Oratione funebre di messer Pompeo Baccusi nella morte dell'illustrissimo et eccellentissimo signore C. G., Mantova 1575; S.V. Pigghe [Pighius], Hercules Prodicius, seu principis iuventutis vita et peregrinatio, Antwerpen 1587, p ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] sulla base di Sanuto, L, 1898, col. 81, dove si parla invece di una supplica presentata dagli eredi alla Signoria).
Dopo la sua morte i figli di Aldo, divenuti maggiorenni, rivendicarono i loro diritti nella gestione della stamperia. Conclusosi un ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] dove la Chiesa potesse, si riducea il preditto Dante alcuna volta con quelli della Scala et alcuna volta col signore di Mantova, e tutto il più col duga di Lucca, cioè con messer Castruccio Castracani ".
Entrambe le novelle narrano della presenza ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] Durazzo, e A. s'univa a lui, che, dopo essersi fatto signore d'Arezzo, proseguiva per il Senese e l'11 settembre entrava in Roma forze viscontee attacca sotto la sua guida, il marchese di Mantova, A. èmandato in Toscana, per vincolare le forze della ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] alla stampa e non soltanto dedicato, ma ufficialmente presentato alla Signoria di Firenze con un'orazione che il L. tenne all'atto , ultimamente confermato dalle stampe di Foligno, Venezia, Mantova, Napoli e Milano, favorivano nel clima polemico di ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] Giovanni pretese un anticipo sulla dote e dall’esilio mantovano cercò un abboccamento con il re di Francia.
36; L. Baffioni Venturi, La quadreria perduta. La quadreria di G. S. signore di Pesaro e l’arte a Pesaro all’epoca degli Sforza, Pesaro 2015; ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...