È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , si stempravano le energie cittadine e si venivano preparando le signorie di Ezzelino da Romano, del Pelavicino e di Buoso da E il 26, contro il Nugent che marcia su Brescia da Mantova, con 1000 uomini, soccorrono insorti al comando di Tito Speri, ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] sostenuto dal re di Francia, mentre gli altri signori d'Italia erano presso che tutti consenzienti o neutrali italiana contro i Malatesta, Padova 1911; G. B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Miscell. di st. veneta della R. ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] vittoria della Lega Santa, ottenendo che il congresso di Mantova deliberasse la restituzione dei Medici in Firenze. Fu nell di Spagna e di Germania e imperatore, aspirava a essere il signore del mondo.
Fra i maneggi politici l'attività religiosa di L ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] con cui si trovava a vivere e ad agire. Si rifugiò presso i signori di Verona, ma non vi resse a lungo; e pochi anni dopo scriveva di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova, sul sito e la forma dei due elementi acqua e terra ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] arricchire di un'opera del fiorentino il suo studiolo, nel palazzo di Mantova. Già il Vinci aveva fatto per lei il disegno della casa di A "Hora io mando costì Salaì per fare intendere a Vostra Signoria come io son quasi al fine del mio litigio co' ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] città a Obizzo d'Este; che i Visconti con altri minori signori vi si erano opposti e che alla fine del '44 la anni prima gli aveva proposti, si recasse a rendergli omaggio a Mantova. Gli amici ritennero ch'egli avesse avuto parte nella pace lombarda ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] le città di Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Cremona e Mantova; ma non portò grande aiuto alle città di Roma e Napoli Il sorgere dei comuni romagnoli portò l'ultimo colpo alla signoria temporale degli arcivescovi, e il loro potere rimase limitato ai ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , che la separano dalla provincia di Rovigo, a O. con le provincie di Mantova e di Modena, e a S. con quelle di Bologna e di Ravenna. A. Gorreta, La lotta fra il Comune bolognese e la Signoria estense, Bologna 1906; E. Piva, La cessione di Ferrara ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] , di Modena per le acque del Secchia, di Cremona e Mantova per Guastalla e Suzzara. Ghibellino con Federico II, vede tornarvi nel Rubiera nel 1409, a Niccolò III d'Este. Ritorna così la signoria estense durata sino al 1796 (salvo gli anni 1512-23 in ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] , una al margravio di Turingia e una a Pietro Lusignano re di Cipro; Agnese sposata a Francesco Gonzaga signore di Mantova finì decapitata nel 1391 per adulterio; Caterina sposata al cugino Gian Galeazzo, sopravvisse al marito e fu reggente per ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...