PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] cardinali, come nell'abbazia di S. Benedetto al Polirone (prov. di Mantova), del 1154, o i Mesi, come a S. Colombano di Bobbio XIII), in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 481 ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo chiedeva al duca di Mantova l'invio di pittori per la decorazione della sontuosa dimora ducale 1, Società, istituzioni, religione nell'età del Comune e della Signoria, Milano 1992, pp. 9-26; id., Il distretto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] tutti gli anni che io avevo servito questo mio glorioso signore duca Cosimo. Ma considerato poi quanto e' principi grandi hanno , N. C., 1959, nn. 15-19; C. Tibaldi, B. C. a Mantova, in IlVasari, XVIII(1960), pp. 130-132; W. Braunfels, B. C. Perseus ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] sui comitati di Lodi, Cremona, Reggio Emilia, Mantova e Milano e comprensivo di curtes molto vaste lungo società, l'economia, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla Signoria, Piacenza 1984, pp. 17-346; P. Racine, La chiesa piacentina nell ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi .
Di tutto quel materiale antiquario, la Signoria si preoccupò di far redigere celermente un elenco ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ricoprire alte cariche nella repubblica fiorentina, come quella di priore nella Signoria forse nel 1375 (proprio l'anno in cui B. morì) BN, ital. 63) o anche il Filocolo di Luigi III di Mantova (Oxford, Bodl. Lib., Canon it. 85). E frattanto la grande ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] è una copia della leggenda latina del vescovo Gumpoldo di Mantova relativa a s. Venceslao, anteriore al 1006 (Wolfenbüttel del Maestro dell'altare di Třeboň, nell'ambito della signoria di Rožmberk.Lo schöner Stil trovò espressione in immagini ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Gian Galeazzo, dal 1385 al 1402, cui seguirono le signorie locali di Ugolino Cavalcabò e Cabrino Fondulo (1403-1420).La Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] da tale sua attività la nomina a pittore ufficiale della Signoria assunta il 26 febbr. 1483 col godimento della "senseria un quadro che doveva dipingere per lo "studiolo" di Mantova; dopo una discussione sulla scelta del soggetto che Isabella vorrebbe ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Cittanova, i Carmelitani porta Saliceto, i Francescani porta Baggiovara (Zannella, 1983).Nel 1326 sotto la signoria di Passerino Bonaccolsi di Mantova venne realizzato un ulteriore circuito murario, terminato nel 1380, quando ormai M. era da tempo ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...