Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] antiturco della "natio italica", sotto la presidenza papale. Oltre al duca di Milano, ai marchesi di Mantova e del Monferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara, Siena, Bologna, Lucca, nonché ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1424.
Il 3 settembre 1418 fu deciso il trasporto della Curia a Mantova e M. si mise in viaggio verso l'Italia. Dopo aver da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da un lato e lo stravolgimento delle alleanze con ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e debole: a nulla valsero le missioni del G. a Mantova e Ferrara in cerca di sussidi per la guerra; né maggior . rifiutò di partire, e fu sostituito da Gérard de la Plaine, signore di La Roche.
Peraltro, nell'estate del 1524, mentre gli Imperiali ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 343, 381-383; F. Tarducci, Alleanza Visconti-Gonzaga del 1438 contro la Repubblica di Venezia, Milano 1899; Id., G. G., signore di Mantova (1407-1420). Studi e ricerche, in Archivio storico lombardo, XVII (1902), pp. 310-360 e XVIII (1902), pp. 33-88 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e destino politico dell'Este. Infatti Niccolò (III), avendo in animo di stringere i legami politici con la vicina signoria di Mantova, aprì con Gianfrancesco Gonzaga una trattativa per far congiungere in matrimonio l'E. con la figlia del marchese ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per Bibl.: G. Vernazza di Freney, Vita di P. B. di Alba signore di Grinzane, e di Bonvicino, consiglier di Stato di Emanuel Filiberto, Torino ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] offuscando. Non appena asceso al soglio, Leone X destinò la signoria marchigiana al nipote Lorenzo de' Medici. Il 31 maggio 1516 Francesco Maria abbandonò il Ducato, riparando a Mantova, donde cominciò a preparare un'azione militare. Pochi giorni ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di S. Marco, alla foce del rio di S. Martino. La signoria dichiarò che, se il relitto non era ripescato in otto giorni, avrebbe 200; Antonio Averone, Saggio sull'antica idrografia veneta, Mantova 1911; Giuseppe Pavanello, La laguna veneta (Note ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e che era una critica durissima del modo in cui la Serenissima Signoria governava e una lezione sul modo in cui avrebbe dovuto invece governare la Repubblica aveva in ballo, l'una col duca di Mantova, per i confini che c'erano tra loro sul fiume ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] militari significative, e seguirono presto trattative di pace (concluse il 5 ottobre 1304), con la mediazione dei signori di Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino) (65). L'episodio è dunque in ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...