bario
bàrio [Der. del gr. bary´s "pesante"] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ba, numero atomico 56, peso atomico 137.36 e raggio atomico 1.98 Å, scoperto da H. Davy nel 1808, di cui si conoscono sette [...] periodico degli elementi ed è diffuso come composto in molti minerali (cloruri, fosfati, borati, solfuri, carbonati e silicati), di cui alcuni ritrovabili naturalmente in quantità notevoli. È un metallo tenero, di lucentezza argentea; nei composti ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] ) a 2Na2O•SiO2 (ortosilicato), che si preparano per fusione di sabbia quarzosa e carbonato di s. in appropriate proporzioni. I silicati con rapporto SiO2/Na2O compreso tra 4 e 1,6 sono vetrosi, solubili in acqua (perciò detti vetri solubili); sono ...
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chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] con la salamoia.
Nell’industria ceramica, formazione di una vetrina sui manufatti di grès per effetto dell’aggiunta di sale nei forni di cottura; i vapori di cloruro di sodio, reagendo con i componenti del grès, formano silicati facilmente fusibili. ...
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calcio
càlcio [Der. di calce, legante murario costituito da ossido di calcio CaO, ottenuto per cottura di pietra calcare a circa 800 °C] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Ca, numero atomico [...] alcalino-terrosi) ed è diffuso solo sotto forma di composti (principalmente carbonati, solfati, fluoruri, fosfati e silicati complessi). È un metallo tenero, di aspetto bianco argenteo; nei composti si comporta da monovalente.
Principali proprietà ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] lato, con il diretto supporto del Consiglio nazionale delle ricerche (C.N.R.) fu costituito un settore per la chimica dei silicati - in seno al Comitato nazionale per la chimica - e il D. ne fu nominato presidente. L'attività nel campo specifico ebbe ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] vita sulla Terra, ed essa è l'unico fattore realmente importante per la formazione di argille nella crosta terrestre ricca di silicati. Dal momento in cui la Terra fu sufficientemente fredda da permettere la vita abbiamo buone prove che su di essa ci ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] più o meno concentrata, ma sono diffusi in natura in un centinaio di minerali, sotto forma di ossidi, carbonati, silicati, fosfati, associati ad altri elementi (calcio, berillio, ferro, alluminio ecc.). I minerali in cui gli elementi delle t. sono ...
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meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] supera in genere il 2÷3 %. Circa la presenza nelle m. di minerali idrati è bene precisare che soltanto i silicati del gruppo del serpentino sono da ritenersi costituenti primari delle condriti carbonacee e hanno un particolare interesse ai fini dell ...
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In chimica, si dice di elemento o composto che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. In particolare si comportano come i. i gas rari (elio, neo, cripto ecc.), che formano prodotti di combinazione [...] impiegato per imprigionare gli inquinanti, i processi di inertizzazione di maggiore importanza sono a base di cemento/silicati, di calce, di argille, di polimeri organici, di composti macroincapsulanti. Sono applicati a rifiuti semisolidi e liquami ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] il nome di m. si indicano anche altri composti chimici.
M. di ferro, ossido di ferro contenente quantità variabili di silice e di silicati che si otteneva in origine macinando o levigando oligisto, ma che si può avere da ematiti, limoniti, e anche da ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...