comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] , cartografia).
Comunicazioni su fibre ottiche
Le fibre ottiche sono in genere costituite da sottili fili di vetro (formato da silice pura), del diametro di circa 100 mm (100 milionesimi di metro). Le tecnologie di produzione delle fibre ottiche si ...
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steam reforming
Sergio Carrà
Reazione catalitica di un idrocarburo con vapor d’acqua. Lo steam reforming più noto è quello del metano, attraverso il quale si producono ossido di carbonio, idrogeno e [...] opera in reattori tubolari contenenti le particelle di catalizzatore, solitamente costituito da particelle di nichel supportate su silice allumina, con K2O come attivatore. Le particelle catalitiche vengono lambite dalla corrente dei reagenti a una ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] e ghiaia. I m. vetrosi (o vetri) sono ottenuti dalla solidificazione, senza comparsa di cristallizzazione, di miscele di silicati (o di silicati e borati) di metalli quali sodio, potassio, piombo ecc.; i prodotti così ottenuti sono costituiti da una ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] e si trasformano in soluzioni di sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.).
In natura il c. non si trova mai allo stato libero ma soltanto allo stato di ...
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VERNICI e SMALTI
Carlo Alberto PETRUCCI
Egone BRUCKNER
SMALTI Le vernici sono sostanze o composizioni fluide principalmente organiche, atte a formare sopra oggetti varî uno strato continuo trasparente [...] a isolare lo smalto dal ferro per evitare reazioni dannose, e ad aumentare l'aderenza sul fondo. Tale controssido è ricco di silice e quasi esente da piombo per cui a 1000° diventa appena pastoso e fornisce uno strato bruno, poroso, resistente alle ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] in forni a riverbero, richiede uso di concentrati ad alto tenore di p. (70% e anche più), non più del 2% di silice nella carica e sistemi particolarmente efficienti di recupero delle polveri convogliate dai gas.
Affinazione. - I metodi seguiti per l ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] livello superiore a quello di colata.
Il calo nella ghisa varia fra 3 ÷ 8% ed è dovuto a quella parte di ferro, manganese e silicio che passa nella scoria e a quella parte di ferro che va perduta sotto forma di gocce, di scintille, ecc. La perdita di ...
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TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] lungi da preoccupazioni di natura estetica, si fondava soprattutto sull'impiego di un'argilla bianca, o resa tale per addizione di silice calcinata e macinata. Il prodotto, che non vetrificava in cottura, benché sottoposto a un grado più alto che la ...
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Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] alquanto insolubili nell'acido concentrato. L'impiego di acido fluoridrico, anche se offre qualche vantaggio poiché attacca la silice dell'argilla, è stato scartato per tutti gli inconvenienti derivanti dalla sua aggressività. L'attacco con acido ...
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NITRIFICAZIONE
Giuseppe Gola
. È il processo biologico per il quale l'ammoniaca viene ossidata nel terreno; non è escluso che l'ammoniaca in presenza di ossidi ferrici possa, a temperatura ordinaria [...] meglio su sustrato inorganico o poverissimo di materiali organici; furono isolati infatti da colture eseguite su silice gelatinosa, anziché sulle altre sostanze gelatinose organiche di uso corrente batteriologico. I germi isolati dal Vinogradskij ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...