LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] epigrafe cristiana (Arch. di Stato), proveniente dal sito ove si ritiene sorgesse la chiesa di S. Pier Maggiore o in Silice. Gli scavi condotti presso le chiese di S. Vincenzo e dei Ss. Giovanni e Reparata sembrano indicare che gli edifici religiosi ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , dovevano, per ragioni simboliche, essere preferibilmente realizzati in pietra: "Debet ergo fons esse lapideus: nam et de silice aqua in baptismi presagium emanavit. Sed et Christus qui est fons vivus est lapis angularis et petra" (Guglielmo Durando ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] nel quale si trova combinato con altri elementi (p. es. ossigeno, zolfo, cloro, fluoro). L’addizione di un fondente (silice o calce) permette di eliminare la ganga del minerale sotto forma di scoria. Una forma primitiva di fornace consiste in una ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Genova, alcuni problemi relativi alla Corsica (16 giugno).
L’accordo fu stipulato davanti alla chiesa dei Ss. Cosma e Damiano in Silice e Pietro previde che entro la festa di s. Martino fosse effettuato il versamento di 1500 marche d’argento ad opus ...
Leggi Tutto
RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] le reliquie in esso custodite (Savigni, 2005, p. 451).
Nel 1099 Rangerio sottopose il monastero di S. Bartolomeo in Silice all’abbazia cluniacense di S. Benedetto di Polirone, con l’obbligo per il priore di partecipare alla sinodo diocesana. Egli ...
Leggi Tutto
MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] aloidi e de’ sali amfidi non ossigenati proposta dal signor Berzelius, ibid., pp. 305 ss.; Memoria per servire alla storia della silice considerata come un acido, in Nuovi saggi della I.R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Padova, III (1831), pp ...
Leggi Tutto
BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] la ritirata del suo protettore e fu con lui a Civitacastellana, a Viterbo, nella prepositura farfense di S. Valentino in Silice; non varcò tuttavia le Alpi con lui, né più lo rivide.
Salito intanto sul trono pontificio Desiderio di Montecassino, con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino al 1770 il panorama della chimica europea è caratterizzato da una gran mole di [...] La Sciagraphia regni mineralis (1782) di Bergman, in cui vengono individuate cinque terre primitive (argilla, magnesia, calce, barite, silice), segna poi la fine del concetto di terra-principio dei corpi solidi.
Un processo simile ma storicamente più ...
Leggi Tutto
MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] P. Martinuzzi, Il Monumento ai caduti di Murano e altri studi architettonici dello scultore N. M., Venezia 1990; L’arte del vetro. Silice e fuoco: vetri del XIX e XX secolo (catal., Roma), a cura di M. Quesada - H. Ricke - M.E. Tittoni, Venezia 1992 ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] fra lo s. e il metallo si applica sulla superficie metallica ben pulita dapprima uno s. di fondo, particolarmente ricco di silice, detto controssido, che in genere dà un rivestimento poroso perché la cottura viene effettuata a una temperatura tale da ...
Leggi Tutto
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...