La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] diversi ossidi di ferro, mentre il finissimo colore dei vasi aretini è dato da un ossido di ferro misto ad un silicato alcalino e, secondo recenti ricerche, ad acîdo borico (Nasini, in Rend. Acc. Lincei, cl. scienze fisiche, 1930, p. 361); infine il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] costruzioni. Mancano purtroppo dati precisi relativi all'estrazione e al taglio delle pietre, che venivano effettuati con attrezzi prima in silice e quindi in bronzo, mentre con l'inizio del I millennio a.C. compaiono quelli in ferro. Il taglio ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] al rosa quando il gel è saturo di U.R. e dal rosa al blu quando viene riattivato mettendolo in forno. Il gel di silicio è disponibile in granuli ‒ da mettere in contenitori o in sacchettini di garza ‒ e in fogli e deve essere collocato in uno spazio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Velletri, in cui ordina di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche e ivi compiere le consuete celebrazioni liturgiche" (ibid ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] , neoformazione di minerali secondari.
I risultati generali della decomposizione delle rocce sono: 1) una desilicificazione: perdita di silicio; 2) una dealcalinizzazione: perdita di cationi; 3) una formazione di sostanze nuove, i minerali argillosi ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] che prediligono elevati valori di determinati sali minerali, provenienti dalla lisi dei materiali lapidei (ad es., calcio o silice), si ubicano nelle zone in cui le murature sono più superficiali. Nella zona archeologica di Mohenjo Daro (Pakistan ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] più spesso (circa 1.100 km) e costituito da materiali più pesanti (densità 2,9÷3,4 g/cm3), ricchi in silicati di Mg e Fe, detto SIMA, corrispondente al mantello superiore delle ricostruzioni moderne. Altre indagini, fondate essenzialmente su misure ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , ai campi e ai campielli («piazza»), alle fondamenta («vie lungo i canali»), alle salizade («strade lastricate» da silicem «silice» e poi «selce, pietra») di Venezia; oppure ai canti, cioè agli incroci viari che originariamente servivano più delle ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] livello artistico e tecnico raggiunto dalla loro fabbricazione.
La maggior parte del vetro islamico era del tipo soda-calce-silice. Gli autori islamici non menzionano la calce nella manifattura di questo prodotto e di solito parlano di vetro ottenuto ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] fagocitosi e consiste nell'eliminazione di materiali estranei penetrati nell'organismo (ad esempio particelle di carbone, di silice ecc.) e di numerosi microbi, virus e miceti. Ovviamente la massima attività fagocitaria viene espressa in condizioni ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...