Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] , generalmente poligoni di selce (summum dorsum), allettati nella sabbia fine (nucleus). Questo sistema era usato nelle viae silice stratae, cioè in quelle publicae, nelle grandi vie consolari, mentre le viae glarea stratae erano pavimentate nello ...
Leggi Tutto
GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] preventivamente il terreno con iniezioni di miscele più costose di quelle d'intasamento (generalmente a base di gel di silice, resine fenoliche ed epossidiche) e dopo procedere nello scavo. Se poi la sezione da realizzare non appare compatibile con ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] non argillosa, acquisivano proprietà analoghe con l'aggiunta di argilla non colorata. La presenza di componenti dell'argilla (silice e allumina) sui dipinti antichi è confermata dalle analisi. Tracce della tecnica a fresco nelle pitture murali di ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] epigrafe cristiana (Arch. di Stato), proveniente dal sito ove si ritiene sorgesse la chiesa di S. Pier Maggiore o in Silice. Gli scavi condotti presso le chiese di S. Vincenzo e dei Ss. Giovanni e Reparata sembrano indicare che gli edifici religiosi ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , dovevano, per ragioni simboliche, essere preferibilmente realizzati in pietra: "Debet ergo fons esse lapideus: nam et de silice aqua in baptismi presagium emanavit. Sed et Christus qui est fons vivus est lapis angularis et petra" (Guglielmo Durando ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] fra lo s. e il metallo si applica sulla superficie metallica ben pulita dapprima uno s. di fondo, particolarmente ricco di silice, detto controssido, che in genere dà un rivestimento poroso perché la cottura viene effettuata a una temperatura tale da ...
Leggi Tutto
POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] le antichità polacche è la tomba mesolitica scoperta a Janis-Iawice. Essa conteneva, oltre lo scheletro, alcune decine di oggetti in silice, fra cui punte di lance di tipo "tardenoise", oggetti di osso e di corno, e collane composte da 20 denti di ...
Leggi Tutto
Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] diversi ossidi di ferro, mentre il finissimo colore dei vasi aretini è dato da un ossido di ferro misto ad un silicato alcalino e, secondo recenti ricerche, ad acido borico (Nasini, in Rend. Acc. Lincei, cl. scienze fisiche, 1930, p. 361); infine il ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] invetriate, con figure in bianco lucido su fondi azzurri, erano ottenute applicando dopo la modellazione una vernice composta da silice (piombo e ossido di stagno) che rendeva i colori lucidi e indelebili.
La tecnica cede il posto all’invenzione ...
Leggi Tutto
VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] anni di arte del vetro a Venezia (1982), Il relitto del Vetro (1990), Achille Seguso: vetraio muranese (1991), Silice e Fuoco (1993). Vasto consenso di pubblico hanno ottenuto esposizioni dedicate a differenti realtà culturali, come per es. 7000 ...
Leggi Tutto
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...