. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. [...] e che l'insufficienza d'uno di essi pregiudica grandemente lo sviluppo della pianta; mentre il calcio e il silicio, che pure sono abbondantissimi nelle ceneri, possono trovarsl'in piccola dose, in alcuni casi (riferentisi a piante inferiori) mancano ...
Leggi Tutto
Elemento con numero atomico 41 e peso atomico 93,5; simbolo chimico Cb o Nb.
Nel 1801 Hatchett separò dalla columbite del Massachusetts l'ossido di un nuovo elemento che chiamò columbio. Però esso era [...] d'un metallo nobile. Il suo ossido superiore è Cb2O5, che è un'anidride acida e può essere paragonata ai biossidi di silicio e di stagno. L'acido columbico è un acido molto debole; non si conoscono sali acidi, solo i sali alcalini sono solubili ...
Leggi Tutto
Enzo Iarocci
Acceleratore
«Io non cerco, trovo» (Pablo Picasso)
LHC. Il grande anello di collisioni adroniche
di
10 settembre
Il CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra, mette [...] centrale, che si spinge fino a qualche centimetro dalla linea di collisione, per il buon motivo che solo quelli al silicio hanno, oltre alla precisione e alla rapidità, anche la resistenza per fronteggiare l’infernale flusso di particelle a ridosso ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] combustibili fossili. Il materiale di gran lunga più impiegato nella costruzione delle celle fotovoltaiche è il silicio, per cui la loro fabbricazione si avvale largamente della tecnologia e dei sottoprodotti dell'industria elettronica. Attualmente ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] anche di leghe metalliche allo stato l. e di elementi non metallici (per es., antimonio e bismuto) e semiconduttori (germanio e silicio) che presentano le proprietà di un metallo se sono allo stato l.: v. metalli liquidi. ◆ [FML] Propagazione di onde ...
Leggi Tutto
sol-gel, sintesi
sòl-gèl, sìntesi. – Metodo di preparazione di materiali basato sulla formazione preliminare di un sol, che poi evolve a formare un gel, il quale viene poi essiccato per produrre il materiale [...] realizzata generalmente mediante una reazione chimica. Per es., nella classica sintesi sol-gel di materiali silicei, un tetraalcossido di silicio Si(OR)4 (dove R è tipicamente un radicale metile, etile o propile) viene idrolizzato, in modo tale da ...
Leggi Tutto
L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] del regno della vita, come potrebbero essere gli acidi nucleici, o quelle tipiche di altre discipline, come il silicio per l'elettronica. Questa dissoluzione tra i confini classici delle discipline ha anche il suo corrispettivo nella produzione di ...
Leggi Tutto
METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] cosiddetti metalli "nuovi" come uranio, torio, zirconio, berillio, ecc.
In alcuni casi particolari, come ad esempio per il silicio iperpuro, destinato ad impieghi nel dominio dell'elettronica, si è giunti a trasferire sul piano pratico reazioni molto ...
Leggi Tutto
Misure ad alta frequenza: Generalità. - La misurazione delle grandezze elettriche interessanti circuiti percorsi da correnti periodiche a frequenza elevata si pone in termini che spesso differiscono sensibilmente [...] a ossido di rame o a ferro selenio per frequenze fino a circa 100 kHz, ovvero a cristallo di germanio o di silicio per frequenze più alte. La deviazione dello strumento risulta proporzionale al valor medio della corrente che attraversa il ponte; la ...
Leggi Tutto
. Le reazioni di preparazione degli esteri (XIV, p. 400) hanno assunto particolare interesse industriale per l'importanza che alcuni di essi hanno acquistato nel campo, soprattutto, delle materie plastiche, [...] acidi superiori: il più comunemente usato è il p-toluensolfonico. Buoni catalizzatori sono pure i fluoruri di boro e di silicio; efficiente è l'acido diossifluoborico. L'e. è pure favorita dalla luce ultravioletta, da onde sonore ed elettriche. Anche ...
Leggi Tutto
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...