Armadio, dalle pareti fatte di grosse lastre di ferro o di acciaio, che serve per conservare valori o documenti preziosi, al sicuro dai ladri e dal fuoco. Quando poi la natura e la quantità dei valori [...] da stratificazioni in cui agli acciai al cromo s'alternano: rame, amianto, mica, eternit, collegati fra loro da ghisa siliciosa e dura penetrante in fori praticati entro gli strati. Queste leghe e queste lastre resistono perfettamente a ogni attacco ...
Leggi Tutto
Numero atomico 72; peso atomico 1786. Elemento chimico scoperto da Coster ed Hevesy nel 1923. Urbain aveva ricercato lungamente questo elemento nelle terre dell'itterbio, e nel 1911 durante la determinazione [...] in crogiuoli di platino. La massa fusa si liscivia poi con acqua bollente. Passano in soluzione l'afnio, lo zirconio, il silicio, il niobio e il tantalio; e restano invece indisciolti il torio e gli elementi delle terre rare. Per raffreddamento della ...
Leggi Tutto
Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] , neoformazione di minerali secondari.
I risultati generali della decomposizione delle rocce sono: 1) una desilicificazione: perdita di silicio; 2) una dealcalinizzazione: perdita di cationi; 3) una formazione di sostanze nuove, i minerali argillosi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] dell’elettronica digitale, è senza dubbio un fenomeno industriale senza precedenti. Siamo arrivati oggi a mettere in una tessera di silicio di pochi millimetri di lato (un chip) quello che all’origine occupava un intero salone. Ma non è solo una ...
Leggi Tutto
GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] e delle strutture militari. Non a caso nel marzo 1940, dopo la morte del G., l'Istituto del boro e del silicio venne rilevato dall'Istituto per la ricostruzione industriale e trasformato in Società anonima italiana vetro ottico (SAIVO).
Per l'insieme ...
Leggi Tutto
elettromagnetiche, cascate
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Fenomeno dovuto al comportamento di elettroni e fotoni nel loro passaggio attraverso la materia a energie maggiori di 1 milione di elettronvolt [...] di creazione. Essa è funzione del materiale e va da pochi millimetri (per i materiali più densi: piombo, tungsteno, uranio) a diversi centimetri (silicio, alluminio), fino alle centinaia di metri per i gas.
→ Particelle elementari: esperimenti ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] uranio fortemente arricchito e torio, rivestite con due strati di carbonio pirolitico e uno strato intermedio di carburo di silicio, e disperse in una matrice di grafite. Il vettore termico impiegato è elio in pressione, che consente di raggiungere ...
Leggi Tutto
Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] affinità per l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di metalli sconosciuti arrivando alla scoperta degli elementi silicio, zirconio, titanio e torio. Grande importanza hanno avuto i suoi lavori teorici e sperimentali in chimica organica ...
Leggi Tutto
supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] ’astro si raggiunge la temperatura di ignizione (∼109 K), alla quale il carbonio e l’ossigeno fondono, trasformandosi prima in silicio e poi in nichel e ferro. Il calore sviluppato provoca un ulteriore aumento di temperatura che rimuove lo stato di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] di purezza molto elevato.
La riduzione dell’ossido a metallo si può fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere di alluminio e fondenti) oppure, nel caso di ossido puro, per azione dell’idrogeno o del carbonio. Nel ...
Leggi Tutto
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...