Compilatore latino (4º-5º sec. d. C.) di un lessico geografico con notizie storiche e mitologiche sui luoghi ricordati da Virgilio, Lucano e in parte da SilioItalico e Ovidio; il titolo è Vibii Sequestris [...] de fluminibus fontibus lacubus nemoribus paludibus montibus gentibus per litteras; ma forse V. S. è uno pseud. attinto alla Pro Cluentio, 25, di Cicerone, o solo il Sequester è un'aggiunta fatta in ricordo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la grandezza di Seneca è il fautore di un ‘ritorno all’ordine’, al modello ciceroniano. Nella poesia, Valerio Flacco, SilioItalico e Stazio si rifanno al modello virgiliano. Spirito originale è Marziale, il maggiore degli epigrammisti latini e, in ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] imperiale (da Azio Labeone, da Polibio liberto di Claudio e dall'ignoto autore - da qualcuno identificato con SilioItalico - della cosiddetta Iliade latina o Omero latino, che è però un compendio). All'Omero latino, alle narrazioni prosastiche ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] primo Quattrocento: il solo P. Bracciolini scoprì, tra le molte altre, opere come le Selve di Stazio, le Puniche di SilioItalico, il De rerum natura di Lucrezio, altre orazioni ciceroniane ecc. Si può dire che tutto o quasi il patrimonio attuale di ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] collaborò con gli editori romani per edizioni di autori classici (Varrone, Columella, Curzio Rufo, Lucano, Pompeo Festo, SilioItalico, ecc.). Importanti sono soprattutto i dictata, cioè gli appunti e i commenti raccolti dai suoi uditori durante le ...
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Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu [...] che per l'amarezza dell'insuccesso, vi si trattenne fino alla morte, salvo brevi ritorni a Roma. n S. fu, con SilioItalico e Valerio Flacco, uno dei principali poeti epici dell'età imperiale. Il poema maggiore di S. è la Tebaide (già compiuta forse ...
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Latinista (Utrecht 1684 - ivi 1748). Scrisse una storia della città di Utrecht e varî lavori eruditi. Compose una dissertazione sui prefetti di Roma (De praefectis Urbis, 1704) e curò rinomate edizioni [...] di SilioItalico (1717) e di Livio (1738-46). ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] delle membra sparse sui campi di battaglia, che avevano caratterizzato nell'antichità anche le descrizioni di Stazio, SilioItalico e Ovidio, vengono riproposte in toni di violenza esasperata nei racconti dei cantori medievali, e, soprattutto, nelle ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ai corsi sugli autori cui si riferiscono i commenti a stampa pervenutici, il C. accenna in vari luoghi a corsi su SilioItalico e Cicerone e annuncia più volte l'imminente pubblicazione di commenti già composti (alle Epistole ad Attico e alle Verrine ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di 60 fiorini. In occasione del ritorno allo Studio compose l'Oratio in bonas artes per introdurre il corso sulle Puniche di SilioItalico; per l'anno accademico 1485-86 compose l'Oratio in laudem Poetices per la lettura delle Odi di Orazio; per l ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
s'il vous plait
s’il vous plaît 〈sil vu plè〉 (propr. «se vi piace»). – Espressione fr., equivalente all’ital. per favore, usata in genere come inciso (viene spesso abbreviata, in biglietti d’invito, in S. V. P.).