(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] scuola, che rimase sede dei peripatetici. In tempi posteriori il L. fu devastato da Filippo V di Macedonia e poi da Silla. Il nome rimase poi a indicare la scuola filosofica di Aristotele, cioè la scuola peripatetica; più tardi, designò in genere ...
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dictator
Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutti gli altri magistrati. Non poteva durare in carica oltre [...] Lega dovette essere straordinario e dotato di pieni poteri. Il primo d. sarebbe stato Tito Larcio o Manio Valerio (501 o 498 a.C.). La dittatura, alla quale i plebei furono ammessi solo dal 356 a.C., decadde nel 3° sec. a.C. e fu riesumata da Silla. ...
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Nome di almeno tre sovrani dei Parti: 1. M. I (Arsace VI), il fondatore della potenza partica; salito al trono tra il 175 e il 160 a. C., ampliò notevolmente i suoi dominî a spese del principato indo-greco [...] 'Armenia, come sovrano, Tigrane II; primo della sua dinastia, nel 92 a. C. entrò in trattative coi Romani che, con Silla, si affacciavano all'Eufrate. Negli ultimi anni di regno combatté contro il declinante Impero seleucidico. 3. M. III, che uccise ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] . In età romana è ricordata per aver partecipato all’insurrezione degli Italici (90 a.C.); vi fu quindi dedotta da Silla una colonia, cui seguì più tardi uno stanziamento di veterani di Ottaviano. Durante la crisi del dominio bizantino in Italia del ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] e divenne città alleata; dopo la guerra sociale divenne municipio (90 a. C.); nell’82 a.C. fu presa e saccheggiata da Silla che ne fece una colonia militare; il rango di municipio le fu restituito da Tiberio. Durante il Medioevo P. fu infeudata ai ...
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(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; [...] , Pappo) e spirito molto grossolano. Ebbe dapprima lingua e carattere popolare e contadinesco, e prese forma letteraria al tempo di Silla. I più noti cultori di atellana furono Novio e Pomponio. I metri più comuni erano il settenario e il senario ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] città alleata; rimase fedele a Roma durante la seconda guerra punica. Insorta durante la guerra sociale, fu assediata da Silla (89), e conquistata in seguito alla sconfitta italica a Nola; poco dopo ebbe la costituzione di colonia romana (Colonia ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] quaestiones era destinato a rimpiazzare quello comiziale tradizionale.
Una prima importante riorganizzazione del sistema si ebbe con Silla, che istituzionalizzò l’operatività delle quaestiones non solo contro le repetundae, ma anche contro l’ambitus ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] combatté contro Nicomede III di Bitinia, poi contro i Romani in Grecia, dove ottenne notevoli successi, finché nell'86 fu vinto da Silla a Cheronea e a Orcomeno. Condusse poi le trattative di pace per conto del re fino all'84; nella seconda e terza ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] nell'87 il comando in Campania contro Cinna, ma il suo esercito passò al nemico. Bandito dai democratici, tornò con Silla e ottenne il consolato (79). Combatté quindi con successo in Macedonia, dove morì nel 76. 5. Figlio del precedente e fratello ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).