MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] a lunghe e a brevi, per appoggiarsi invece a quella per accenti tonici e per numero (non per la quantità) delle sillabe. La stessa emersione dei varî "volgari" a ciò contribuiva potentemente.
Inoltre è da rilevare come uso quasi costante fosse presso ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] possono essere divise in due grandi gruppi: 1. forti o piene; 2. deboli.
In generale le vocali forti o piene stanno nella sillaba tonica, le deboli nelle atone; α, u, i fanno parte di ambedue i gruppi, possono quindi stare tanto nelle toniche quanto ...
Leggi Tutto
. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] da somniu; 3. u (in posizione, se dal lat. cl. ŭ), buka da bŭcca; pulvro da pŭlvere.
Per il lat. ū: 1. ai̯ (in sillaba libera), per esempio dai̯k da dico; kozabrái̯n da consobrinu; farai̯na da farina; 2. e (in posizione) p. es. mel da mille; pedlo ...
Leggi Tutto
CE O CIE, GE O GIE, SCE O SCIE?
Ci sono casi in cui, nella grafia, si usa una i superflua, che non solo non si pronuncia, ma non ha neanche la funzione di determinare la corretta pronuncia della lettera [...] punto di vista del suono e non va resa nella pronuncia.
In generale, la i superflua non è ammessa in sillaba non accentata (tranne qualche caso: scienziato, coscienzioso; d’altra parte: *pasticcieria, *leggierezza ecc.) e tende a sparire rispetto a ...
Leggi Tutto
SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] paleoslavo mŭchŭ di fronte al lat. muscus; dĭnâ accanto al lat. nundinae) e da quella, non meno antica, di aprire le sillabe chiuse (a ὕπνος corrisponde lo sl. com. *sŭnŭ, a plecto pletï). Con quest'ultima tendenza sono congiunte parecchie altre: la ...
Leggi Tutto
UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] non sappiamo ancora ricostruire il vocalismo ugro-finnico; tutt'al più si può stabilire se la vocale della prima sillaba era palatale o velare. Alla ricostruzione della vocale palatale o velare protougrofinnica si procede basandosi sull'accordo che ...
Leggi Tutto
Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] dal novero delle lingue eufoniche e ben cantabili (Boilès 1977). Le lingue a toni, infatti, assegnano all’altezza delle sillabe non soltanto un valore espressivo, o tutt’al più sintattico e pragmatico in certi contesti, bensì propriamente semantico e ...
Leggi Tutto
L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] la seconda parola che partecipa alla parola macedonia, o a concatenare parti iniziali, in formazioni al confine con le sigle sillabiche, mentre è meno sfruttato l’uso di pezzi ricavati dalla parte finale di una parola di base» (Thornton 2004: 571 ...
Leggi Tutto
L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] , l’elisione va distinta dal ➔ troncamento, che produce sì identico risultato (cioè la caduta di una vocale o di un’intera sillaba), ma opera quando la parola seguente non comincia per vocale, e non colpisce solo una vocale: qual(e) buon vento!, fan ...
Leggi Tutto
spiritual Canto religioso che si diffuse negli Stati Uniti tra la fine del Settecento e per tutto l’Ottocento, diventando una delle forme più rappresentative della cultura musicale afroamericana. Le sue [...] con il primo blues, come le note dall’intonazione oscillante o la rapida modulazione della voce su una sola sillaba del testo (melisma). I testi degli s. derivavano prevalentemente dalle Sacre Scritture, rifacendosi a quelle parti della Bibbia che ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...