. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] Ahuna che una volta ne faceva parte e nel cui metro è redatta: strofe di tre versi di 16 o di 15 sillabe con una cesura dopo la 7ª sillaba; l'uštavaiti gāthā āsna 43-46, che al pari delle seguenti Gāthā ha nome dalle parole con cui s'inizia: strofe ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] varie classificazioni proposte: l'alfabetica, l'oggettiva, la mista. Nella prima si prende come punto di partenza la lettera o la sillaba iniziale o la parola dominante dell'adagio; nella seconda l'affinità del contenuto e nella terza l'uno e l'altro ...
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Fisica
Fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo soggette a una pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. Dal punto di vista fisico il [...] , stelle di neutroni e buchi neri.
Linguistica
In fonetica, rumore caratteristico di consonante occlusiva articolata in fine di sillaba (t nell’ingl. sport) e rumore caratteristico di consonante occlusiva che al momento dell’apertura dell’occlusione ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] . Rom., s. 3ª, v, p. 3).
5. La metafonesi (cfr. XXIII, 22-23) di e e o tonici condizionata dalla presenza nella sillaba seguente di ă (a) e, mentre nelle altre lingue romanze le vocali che hanno effetto metafonetico sono i, e parzialmente u (cfr. I ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] ) e la libertà di movimento dell'accento nella parola (nel lituano, mentre nel lettone l'accento sí è fissato sulla sillaba iniziale). È notevole la coincidenza d'accento fra lituano e greco in un certo numero di forme grammaticali, per es. nella ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] Un disturbo, similmente spastico del linguaggio, ma esplicantesi diversamente, è la balbuzie (v.), cioè la ripetizione di lettere, di sillabe o di parole precedute o accompagnate da uno sforzo violento. È causata, secondo S. De Sanctis, da uno spasmo ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] nell’input degli apprendenti: lj-arti[ʒ]an[ɪ] «gli artigiani», njoransa «ignoranza». Per quanto riguarda la struttura sillabica delle parole (➔ sillaba), diffusa tra ispanofoni è la prostesi di a- o e- davanti a parole che cominciano per s+consonante ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] l'apparente difficoltà connessa alla forma Tlamunus (la base tiaè da spiegare o con una sincope della vocale della sillaba iniziale e successiva anaptissi, rispetto a telm-, o con una conservazione della base tla- è omissione grafica della prima ...
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Nella formazione delle parole per ➔ derivazione, il suffisso -ità (< -itātem, con apocope di tem) dà luogo a nomi deaggettivali femminili: affidabile → affidabilità, aggressivo → aggressività, elettrico [...] forme in -tade / -tate (la prima con ➔ sonorizzazione della consonante sorda intervocalica), cioè da forme che hanno mantenuto la sillaba finale del suffisso -itātem: bontade / bontate, nobiltade / nobiltate, pietade / pietate, veritade / veritate. ...
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SALISH
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Si comprende sotto la denominazione di Salish, nel suo senso più esteso, un gruppo di tribù nordamericane che costituisce, con i suoi numerosi [...] come caratteristica generale un'enorme diffusione del fenomeno del raddoppiamento con funzione morfologica. Il raddoppiamento è generalmente della sillaba iniziale (della radice) e serve a formare il plurale, p. es., nel Lillooet: qā'müz "serva", pl ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...