Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] (1839). L’ordinamento delle voci è ancora poco pratico: Rosasco le raggruppa per la categoria grammaticale; Antolini per numero di sillabe.
La produzione di rimari tra la fine del XIX e il XX secolo è molto ricca, nonostante la crescente fortuna ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] alla macchina da scrivere. Che cosa starà facendo? Starà componendo una pagina immortale? Con qualche esitazione, qualche sillaba ribattuta, spaziature sbagliate, lettere saltate, con l'ultima parola lasciata a metà, indizi del trambusto intorno a ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] il tratto di strofa, o sistema, compreso tra due pause; la pausa è caratterizzata dalla possibilità di iato e dalla sillaba ancipite. P. anapestici sono chiusi da clausola paremiaca, e spesso anche nella poesia corale il p. è chiuso da clausola ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] : l’alterazione dell’antico vocalismo sotto l’influsso di un accento intensivo che nel gruppo gaelico colpiva la prima sillaba della parola, in quello britannico la penultima, e i conseguenti fenomeni di metafonesi ed epentesi che portano alla ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] per alcuni caratteri fondamentali: nella fonetica, la dittongazione di ĕ e ŏ tonici in ie e ue sia in sillaba aperta sia in sillaba chiusa (piedra «pietra», fuego «fuoco»), la palatalizzazione dei nessi consonantici pl e cl in ll ‹l’› (llamar, lat ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] e gli endecasillabi possono crescere (non sempre assumendo andamento giambico) di una o più sillabe; i primi possono anche calare di una sillaba. Prevale comunque la tendenza alla regolarizzazione, che è una prova della volontà di nobilitazione ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] con l'impegno (in realtà più negli intendimenti che verificabile nella realizzazione) di indicare sempre la quantità della prima sillaba dei verbi (Cremascoli, 2003, p. 266).
Il postulato più importante (legato peraltro all'idea della filiazione fra ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] un forte accento espiratorio che ha causato l’indebolimento o la caduta di molte vocali e dittonghi nelle sillabe precedenti, mentre l’antica finale è scomparsa. Nel consonantismo, le sonore aspirate dell’indoeuropeo sono diventate sonore (tranne ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] utili anche le altre forme. Oltre alla rima funziona anche il verso in casi come questi, quando può essere utile disporre di una sillaba in più o di una in meno, come mostra l’alternanza tra forme intere e forme sincopate, propria della lingua antica ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] aspri e fors'anche illiberali e insieme impotenti", e a quello al Petrarca, "che manda giaculatorie ad ogni verso e sillaba del suo testo"); Biblioteca italiana, LXII, Milano 1831, p. 425 (breve necrologia anonima); L. Grossi, notizia biografica ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...