Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] costanza nel numero e nella posizione degli accenti, mentre, negli altri piedi, si alternano liberamente, fuori di qualsiasi norma, sillabe accentate e sillabeatone. Tra la seconda metà del 18° sec. e la prima metà del secolo successivo, il tipo più ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] soluzione si basa sulla lettura dei versi classici secondo la scansione, facendo corrispondere rigidamente a ogni tesi una sillabaatona, senza però far violenza alla struttura della lingua moderna. Questa soluzione fu seguita in Italia da G. Pascoli ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] in decima posizione è detto endecasillabo). L’identità del verso non varia in funzione del numero di eventuali sillabeatone successive all’ultima tonica. Un verso accentato sulla decima e terminante in parola tronca (ossitona) è un endecasillabo ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] inverso rispetto alla sincope) di consonanti.
I segmenti più sensibili al fenomeno della sincope sono le ➔ vocali e le sillabeatone. Ad es., ha origine molto antica la sincope della vocale postonica (la vocale successiva a una vocale accentata ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] delle vocali interessate e dell’accento:
(a) due vocali atone:
(12) Molto soffrì nel glorïoso acquisto (Tasso, Ger , 9)
La sinalefe può assorbire le sillabe di tre (18) o quattro (19) parole, e renderle un’unica sillaba metrica:
(18) Di mia speranza ò ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] gentíl che si dipárte»).
Forme non canoniche (con quarta e sesta atone e accento, per es., di quinta) si riscontrano nella poesia delle rinvigorirsi, pur nell’ambito del travestimento ritmico e sillabico, della fortuna dell’endecasillabo (per es. ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto di varie condizioni morbose (difetti...