sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] vocalico (così, per es., la sonante l nella 2ª sillaba dell’ingl. able, o r nel monosillabo serbocroato tvrd), ma non di parola (per es., a di fato), essendo brevi tutte le vocali atone, quelle non finali di s. (ossia in s. chiusa) e quelle finali ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] ). A livello infralessicale, il controllo della durata vocalica dipende poi da circostanze strettamente prosodiche, come il numero di sillabeatone postoniche (Marotta 1985); ed è del resto provato da tempo che (contro una tendenza diffusa) le vocali ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ]ntina «numero», v[e]ntoso «evento atmosferico»
f[o]rense (da f[ɔ]ro), f[o]rato (da f[o]ro)
In sillabaatona finale la /u/ non ricorre mai (salvo in prestiti non adattati).
In realtà, anche tra l’area fiorentina e quella romana esistono significative ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] .
Nelle parole lunghe è possibile individuare anche accenti secondari (o ritmici), sillabe con prominenza inferiore a quella primaria, ma superiore a quella delle sillabeatone: /ˌaltoˈpjano/ altopiano.
L’accento corrisponde spesso a una F0 più ...
Leggi Tutto
Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] che alcune lingue, come l’inglese, presentano maggiore tolleranza alla compressione della durata temporale delle sillabeatone, ossia delle vocali atone, mentre altre, tra cui l’➔italiano standard, sono assai più refrattarie a ridurre la durata ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di maggiore libertà e possono associarsi anche a costituenti non particolarmente ‘favoriti’ metricamente, come, ad es., sillabeatone o metricamente deboli.
Le prime analisi sull’intonazione italiana sono basate sul metodo uditivo e riguardano il ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] , costruite sullo schema di un piede ternario, che può essere considerato un trocheo ‘esteso’ in quanto contenente due sillabeatone (2 b.).
Nelle parole ossitone, come blú, perché, parlerá, il piede che contiene l’accento primario è formato ...
Leggi Tutto
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] individuare anche accenti secondari (o ritmici), dotati di prominenza inferiore a quella primaria, ma superiore a quella delle sillabeatone: per es., /ˌkasːaˈpaŋka/ cassapanca. Si tratta di prominenze la cui presenza è influenzata dalla struttura ...
Leggi Tutto
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] non dovrebbe applicarsi in assenza di scontro accentuale, cioè quando la parola tronca sia seguita da una o più sillabeatone, il che è empiricamente falso, come dimostrano gli esempi seguenti: città [pː]ulìta, città [pː]ulitìssima, come città [b ...
Leggi Tutto
L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] unità prosodiche minori, il cui confine è indicato dalla sola presenza di un movimento intonativo ascendente sulla sillabaatona finale di poltrona.
I confini delle unità prosodiche coincidono spesso con i confini delle unità sintattiche e possono ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto di varie condizioni morbose (difetti...