P
Guido Calogero
- Quattordicesima lettera dell'alfabeto italiano e quindicesima di quello latino; nell'alfabeto greco occupa il sedicesimo posto. Come lettera fenicia, aveva la forma di un uncino con [...] questo termine è infatti predicato della conclusione). Nei versi mnemonici usati per designare i modi delle tre ultime figure sillogistiche, la stessa lettera indica che il modo corrispondente alla parola in cui essa compare si riduce al primo modo ...
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O
- Nell'alfabeto latino è la quattordicesima lettera, mentre nell'alfabeto fenicio le corrisponde per forma il ‛ain (occhio), che occupa il sedicesimo posto. Negli alfabeti semitici questa lettera indica [...] corrispondono o larga e uò; le parole dotte o letterarie hanno o larga.
Filosofia. - Come simbolo della logica sillogistica, la lettera O designa la proposizione particolare negativa ("alcuni s non sono P"), giusta l'esametro mnemonico asserit I ...
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Analytica Priora
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in due libri, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, tra il De Interpretatione e gli Analytica Posteriora.
Tradotta [...] a 2, ed. L. Minio-Paluello, 82 " velut qui dicunt ut sentiat discens "); nel secondo, arguitur in quatuor terminis, in quibus forma sillogistica non salvatur, invece, si richiama alla dottrina esposta da Aristotele in An. Pr. I 25 41 b 36-42 a 32 (ed ...
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S
- Diciassettesima lettera dell'alfabeto italiano; in quello latino occupa il diciottesimo posto, mentre la lettera greca corrispondente è il sigma che occupa ugualmente il diciottesimo posto. L'origine [...] , quando è contenuto in una delle parole che compongono i versi mnemonici concernenti i modi delle tre ultime figure sillogistiche, indica che la riduzione del modo designato a uno di quelli della prima figura dev'esser compiuta mercé conversione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] , II, 111).
Dialettica e paradossi
Parlare di logica antica significa senza dubbio muoversi tra l’impianto della sillogistica aristotelica e la logica proposizionale della scuola megarico-stoica. Ma i Greci hanno sempre coltivato, accanto all ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] le figure dominanti della logica del sec. xiii: il primo provvede, oltre che a un’elegante sistemazione della sillogistica, a una serie di definizioni vero-funzionali dei connettivi e a un’interessante teoria delle proposizioni; le Summulae logicales ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] l’apporto della c. sensibile, pur elaborando parallelamente (con l’eccezione degli epicurei) complesse teorie logiche (logica sillogistica, logica proposizionale) dedicate all’analisi sistematica del materiale offerto dai sensi. I sensi sono la fonte ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] della sua giuridicità e immediatezza - nel senso che il "giudizio pregiudiziale deve entrare direttamente a far parte della catena sillogistica che si conclude con il giudizio finale" (p. 44) - sia sotto l'aspetto quantitativo, anche se in questo ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] (onde N. distingue l'assent, adesione incondizionata a una proposizione, dall'inference, propria della conoscenza logico-sillogistica): sicché la fede non è adesione intellettualistica a una verità, ma adesione e partecipazione concreta a qualcosa ...
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voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] . La drammaticità del patto, di cui ha parlato la critica (Cosmo, Sapegno), traspare effettivamente dalla salda struttura assiomatica e sillogistica dei versi danteschi: colui che ha assunto un tale legame non può più disporre della libertà della sua ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....