FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della peste il F. non trovò gli amici che tanto avevano insistito per il suo ritorno agosto 1458, del nuovo pontefice, Enea Silvio Piccolomini col nome di Pio II, riempì poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Chiesa, mandò a Cremona l'amico Machiavelli, che era arrivato al a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. fu françaises de G.: vérités historiques et ébauches d'une raison d'État à la française, in La circulation ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Manzoni), le lettere al giovane amico e discepolo C. Verga e una cui, opposto "il cristianesimo di Silvio" a quello dei gesuiti, dei I-VI, Roma 1935-38, in un'edizione che comprende lettere di P.D. Pinelli (a cura di V. Cian), di I. Petitti di Roreto ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il 6 agosto, e l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (che prese il nome di Pio II) spinsero il D. a cercare di ingraziarsi il nuovo pontefice. in tutto duecentonove lettere; la terza, dedicata all'amico Ludovico Casella e pubblicata nel 1468, è in ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Manuzio per presentargli il giovane poeta e amico Matteo Franzesi, egli si esprimeva in modello del sapere (lettere a Silvio Antoniano del 25 ott. 1551 e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e dell’ospitalità degli amici scrisse, su incarico del governo, l’inno Per la liberazione d’Italia (1800), a celebrazione peraltro, di avere buoni rapporti con Luigi Porro Lambertenghi, Silvio Pellico, Giovita Scalvini e altri sospetti.
Alla ormai ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] 55,5% Manuela Di Centa, 56,5% Silvio Fauner, 54,2% De Zolt, 53,7% Wolfgang Schmidt, argento olimpico, amico di atleti dell'Ovest, nel I controlli antidoping risultarono negativi. Johnson ebbe la medaglia d'oro. Il suo record del mondo fu omologato. Si ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Bottari per gli anni Cinquanta; quello col Tanucci, per il periodo parigino e l'attività di diplomatico; quello con la d'Épinay e con altri amici francesi per il periodo successivo al suo ritorno a Napoli. Il primo è stato pubblicato da L. Felici, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] per accusarlo, davanti al segretario di Stato del papa, Silvio Valenti Gonzaga, di negare fra l’altro l’istituzione di Sansevero, che guidava il maggior nucleo massonico d’Italia. Egli era amico personale del re. Genovesi lo stimava filosofo, ma ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dal Baronio e da Silvio Antoniano, presiedette nella cappella suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, uomo di notevole Ferrare en novembre et décembre 1597…, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LXXIV (1962), pp. 289-328 ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...