. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] del commendatore, faceva un capitombolo con in mano un bicchiere pieno, senza rovesciare il vino. Lo stesso Visentini spaventava spettatori e spettatrici uscendo dal palcoscenico e correndo in giro sui cornicioni di tutta la sala.
Inoltre, alle ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] correre in montagna: Ballon d'Alsace, Côte de Laffrey, Col Bayard.
La montagna spaventa. La bici pesa ancora 15 kg, non c'è il cambio, né la ruota 12 maggio 1953. Alla radio c'è 'Giringiro' con Silvio Gigli e il Quartetto Cetra.
Il 3 gennaio 1954 si ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] non completamente disinteressata, di un modello del sapere (lettere a Silvio Antoniano del 25 ott. 1551 e del 25 genn. ott. 1547 egli confessava che "la grandezza di Farnese mi spaventa"; passato oltre un decennio, confidava a Paolo Manuzio un senso ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] innovativa scuola per attori e registi fondata nel 1935 a Roma da Silvio d’Amico). Al provino nell’ottobre del 1941 recitò L’uomo Amico, diretta da Orazio Costa al teatro Quirino («mi spaventa l’idea della compagnia un po’ sperimentale; non vorrei ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] del suo insegnante G. Buniva, dalla quale ebbe tre figli, Silvio, primogenito, che diverrà penalista, Maria e Luisa. Mentre compiva il B. si unì ai sostenitori dell'indirizzo statalista - Spaventa, Sella, Luzzatti - e ne difese le ragioni insieme con ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] presidente Sergio Siglienti e la nomina del successore Silvio Borri. Anche in seguito partecipò attivamente alla vita 1973, pp. 21-48. Sulle trattative per lo SME cfr. L. Spaventa, Italy joins the EMS. A political history, Bologna Center of the Johns ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] altrui, sono in cima alla lista degli spauracchi che più li spaventano, e che quindi vengono spesso agitati davanti ai loro occhi. inumano. Di questa ondata si avvarrà più di tutti Silvio Berlusconi (1936-); grazie alla propria potenza mediatica egli ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] a Napoli dove, il 29 ott. 1860, era stato nominato professore di filosofia Bertrando Spaventa, a cui si rivolse. Fu lo Spaventa che si adoperò nel '62 presso il fratello Silvio per ottenergli una borsa di perfezionamento in Germania; in questo paese ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] certe vostre usanze nove / ve lo dise le mie rime / le spaventa e no comove"; e un altro "Patriarca sé un bel tomo / Le radici venete di san Pio X. Atti del convegno, a cura di Silvio Tramontin, Brescia 1987, pp. 105-124.
168. Cf. Mauro Serafini, ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Toniolo, Roma-Bari 1978, pp. 313-336; Franco Cotula-Luigi Spaventa, Introduzione, in La politica monetaria tra le due guerre. 1919- Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Silvio Lanaro, Torino 1984, p. 999 (pp. 911-1035); S. Satta, ...
Leggi Tutto