ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] si può vedere che 'autoritade' vale tanto quanto 'atto degno difede e d'obedienza'", Convivio, IV, VI, 5).Nella Commedia " . La prima fase (inauguratio) ha sempre il significato simbolicodi liberare l'area dagli eventuali demoni che la detengano; ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 593 (ibid., nr. 29) ai presbiteri, ai diaconi e al clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne difede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano (ibid ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] un politico, ma un uomo, come si sarebbe detto, «difede» e di prima linea. Il suo percorso lo conferma. Dopo esser stato estraniato dalla politica attendendo il momento di giocare il ruolo di uomo-simbolo, al di sopra delle parti per realizzare una ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] iscrizioni, alcuni ossuarî contenevano i resti di individui difede giudaica.
Nei secoli precedenti la conquista degli animali fantastici, hanno la duplice funzione disimbolo apotropaico e disimbolodi condizione sociale.
A partire dalla fine dell' ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] della sua fine, preoccupandosi con uno straordinario atto difededi fare in modo che il suo corpo dopo la PG 61, c. 582).
138 Marco Aurelio era il simbolo dell’imperatore dotato di poteri taumaturgici: aveva ottenuto dagli dei, tramite la preghiera, ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] ) trova rispondenza in questa particolarissima significazione del simbolo della quale non sempre si tiene il dovuto conto: non c'è dubbio alcuno, per fermarci a un dato clamoroso, che il Purgatorio sia un regno difede; eppure V. vi conduce D. con ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Madonna pellegrina, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1996, pp. del GIC al decennale dell’AICA, in Pluralità di linguaggi e cammino difede, a cura di G. Biancardi, Torino-Leumann 2008, pp. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] idolo, o la squadra divengono lungo il Novecento simboli, di volta in volta diversi, di valori, idealità, ideologie, identità, vizi e mal du siècle, male difede non solo religiosa, ma terrena, difede in sé stessi, al male di vivere che permea tanta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] in questo caso un'alta rappresentante della popolazione gota, difede ariana, nella prima metà del VI secolo fosse in vetro, spesso una conchiglia (la Cypraea era un simbolodi fecondità femminile) e piccoli oggetti quotidiani, quali acciarini e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] un'indicazione autoritativa. La struttura della disciplina navale restava intatta, così come la percezione dei simboli della fede. La speranza di salvare la nave era ancora situata nel regno dell'ignoto, o della previsione illativa. Analogamente ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...