L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] del suo lessico, è stata interpretata come prova della fede cristiana di Costantino già al momento del suo adventus. La Göttingen 2000, pp. 171-187. Esprime la percezione di una connessione simbolica tra caccia e guerra Cic., nat. deor. II 161 ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] solo il primo autore della S. ma anche quello che concede la fede all'uomo.
In Pd XXIV-XXVI, dove D. sostiene un Sul piano intellettuale, l'allegorismo biblico avviò la mente di D. verso il simbolismo, proprio come, su un piano diverso, l'amore per ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] , con l’aiuto della madre Elena, ha affermato la fede cristiana con la traslazione da Gerusalemme della reliquia della croce, , Sjužety i simvoly Moskovskogo carstva (Temi e simboli dello carstvo di Mosca), Sankt-Peterburg 1995; V. Vavřínek, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] la censura mirava ad impedire il diffondersi di idee contrarie alla fede e alla morale cattolica; un mese dopo da certe commedie del D., sembrano prevalere su intenzioni di rivalutazione dei simboli eroici in funzione culturale e morale - ma non ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] che usava per le sue opere, non solo certo per Fede e Bellezza, e ne indicavano la regione particolare degli affetti, e spesso con sproporzione. Ma era parte intima di quel rappresentare simbolico, di cui forse il più esplicito esempio ci è offerto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] N ⊃ k.
Negli assiomi 3 e 7, il simbolodi uguaglianza è usato anche per esprimere la nozione di equivalenza logica. Prescindendo dai quattro assiomi relativi all’uguaglianza che logica dimostrativa sarebbe come negare fede e valore al contrappunto in ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] di un ruolo pubblico della religione inverte il moderno processo della secolarizzazione e della interiorizzazione della fede, intesa come lotta (simbolica e dialogica) per il riconoscimento fra culture e comunità di valori diverse, garantendo al ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] stessa ricerca all'approfondimento e alla difesa dei contenuti della fede. In altri termini, la scientia è da condannare solamente la Natura secundum mysticum sensum, al fine di ritrovare in essa i simboli e le figure della storia della salvezza; ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] , al pari di una candela, ha ‛ stenebrato ' la mente di Stazio permettendogli di attingere le verità della fede (Pg XXII XXII 55-57).
La funzione ‛ illuminante ' del s., come simbolodi Dio, si svolge anche al livello della ragione naturale. Virgilio ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] supporre fra un notevole grado di automatismo raggiunto dal codice (di cui, a tacer d'altro, fanno fede la compatta parsimonia del rimario e la ricorrenza disimboli che l'autore di questa antologia, a furia di citazioni continuamente ripetute, ha ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...