Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] stile a seconda del pubblico per cui dipinge. Convinto che la fede possa salvare l'uomo, descrive la bellezza del Creato con una o trasformati in simboli e i colori diventano scuri. Gli affreschi descrivono episodi della Passione di Cristo e con ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] con simboli più specificamente figurativi, nell'elaborazione della sua opera artistica. L'arte di M. di M., convincendolo ad aderire alla dottrina di Jòuan Valdés della giustificazione per fede.
Nominato (1535) architetto, scultore e pittore di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] ricurva del battistero, basata su un puro simbolismodi colori, è opera di John Piper. Alla risoluzione del problema delle vetrate eccessiva insistenza su temi spesso strettamente legati alla loro fede che il primo affronta sul piano della tragedia, ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] il re, né mai lo si rappresentava senza il simbolo della dignità di re e di giudice, senza quello scettro, che i re terreni avevano il sommo custode della giustizia e della lealtà, della fede data e dei giuramenti (ὅρκιος, πίστιος), il terribile ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (264), Giano nel Foro Olitorio (dopo il 260), Fede sul Campidoglio (254 o 250), Speranza nel Foro Olitorio II, 1942, p. 68 ss. (interpreta la Domus Aurea come residenza simbolicadi Nerone-Helios, una tesi che non è stata generalmente accettata); G. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] d'apparato del ricco abbigliamento bizantino, che nei costumi di corte recavano anche, quali segni distintivi di un alto rango sociale, i simboli imperiali. Per es., in una coppia di orecchini di forma semilunata, con granuli d'oro, pietre e smalti ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] del 12° comprende pezzi prestigiosi, quali l'altare portatile di s. Fede dell'abbazia di Sainte-Foy a Conques (Trésor de l'Abbaye), dove s Toscana: esse raffigurano due simboli degli evangelisti, una storia della Passione di Cristo e due episodi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dell'una veniva risolto dalla fede dell'altra (Maria virgo Evae advocata). Su questa base, e specialmente intorno al concetto di fides, Ireneo (Adv. sottesi al gesto di M.: simbolodi concordia e di unione, ma anche segno di protezione usato nel ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] la fededi origine. All’epoca si prevedeva l’ascesa di Teodoro II al trono di Costantinopoli dopo quello di Mistrà, del verso è inserito un elemento simbolicodi segno apparentemente opposto. Contro lo sfondo di un paesaggio roccioso, il basileus a ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di questo fanno fede tutti i testi riguardanti l'azione, per citare un esempio, di Antifemo nei confronti di Omphake e può darsi anche di Sir., 1959-60, p. 21 ss.; Ancora di due epigrafi giudaiche di Catania prive disimboli, in Arch. stor. Sir. V-VI, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...