TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] (Adolfo Tommasi, 2014, p. 60).
In Sacra Famiglia (1897) l’impostazione orizzontale e la cromia lucente esaltano il tema simbolico e richiamano le composizioni di Giovanni Segantini (presente alla Mostra dell’arte e dei fiori del 1896 a Firenze), così ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] pittura è appassionata e istintiva; il colore sanguigno e acceso infiamma volti e oggetti e li carica di un patetico simbolismo. Giustamente per queste pitture s’è parlato di Chagall, Kisling e Soutine, nonché delle icone bizantine. C’è senz’altro ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] madrigal in Naples from 1536 to 1654, dissertazione, Harvard University, 1985, pp. 612-619; D. Fabris, L'arpa napoletana, simbolismo estetico-sonoro di uno strumento musicale del primo Seicento, in Modernità e coscienza estetica, a cura di F. Fanizza ...
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PUSTERLA, Attilio
Paolo Plebani
PUSTERLA, Attilio. – Nacque a Milano il 10 luglio 1862, primogenito di Paolo e Antonietta Giussani. Dal 1878 al 1880 studiò all’Accademia di belle arti di Brera, dove [...] Potter, Salem (Oreg.) 1978, pp. 51-75; M. Poggialini Tominetti, A. P., in Arte e socialità in Italia dal realismo al simbolismo 1865-1915 (catal.), Milano 1979, pp. 185-188; G. Ginex, Il dipinto di A. P. Le cucine economiche e altre immagini della ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] dall'artista nella pittura murale. La decorazione di ville e palazzi manifesta maggiormente l'influenza del manierismo e del simbolismo del tempo, che il G. seguì nelle figurazioni allegoriche di palazzo Pallavicini e di palazzo Cambiaso, nell'atrio ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] 1752-1812) (1986), in Isa Belli Barsali per la città di Lucca. Scritti scelti dal 1947 al 1986, a cura di M.T. Filieri, Lucca 2004, pp. 269-298; D. Vasta, La pittura sacra in Italia nell’Ottocento: dal Neoclassicismo al Simbolismo, Roma 2012, p. 132. ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] (sulla tournée in Francia; cfr. anche Le Figaro, 27 maggio 1855); F. Doglio, Storia del teatro, III, Dal barocco al simbolismo, Milano 1990, p. 350; Enc. Italiana, XVI, p. 451; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", N. Leonelli, Attori tragici, attori ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] del 1909; condotto su articoli e saggi allora di difficile reperibilità, il corso illumina bene i rapporti con il simbolismo europeo, le motivazioni europee della scelta della lingua francese, l’elaborazione di temi come la guerra, la folla, la ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] et al., Sculture di F. N., Viterbo 1965; M.V. Marini Clarelli, F. N., in Gli artisti di Villa Strohl-Fern. Tra simbolismo e Novecento (catal.), a cura di L. Stefanelli Torossi, Roma 1983, pp. 108-110; E. Torelli Landini, in E42. Utopia e scenario ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] al concetto di coscienza collettiva di Émile Durkheim, al tema del prelogismo di Lucien Lévy-Bruhl, legato all’esperienza simbolica, alla teoria del dono con la nozione di fatto sociale totale di Marcel Mauss. Nel quadro della fenomenologia delle ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...