GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , attraverso il confronto con autori italiani quali E. Panzacchi e, soprattutto, con la poesia dei parnassiani e con il tardo simbolismo francese e fiammingo (J. Laforgue, M. Maeterlinck, F. Jammes), in una poetica fragile e non di rado leziosa, di ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] , pubblicati nello stesso numero delle Memorie, consistenti nello studiare le cubiche sghembe servendosi delle forme binarie e del loro simbolismo. In tale occasione il G. mostrò di essere tra i primi in Italia a essersi pienamente appropriato dei ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] e il bronzo Abbondanza (1910-15), presso il palazzo pretorio di Montevarchi, in cui il G. rivela il gusto simbolista ormai acquisito nella sinuosa figura femminile protesa verso l'alto.
Alla fine della Grande Guerra, partecipe degli umori nazionali ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] naz. d'arte moderna); esso venne infine accantonato - con vicenda all'incirca analoga a quella del Bistolfi - per un simbolismo di più alte ambizioni, cui sembrava offrire argomento la grande scultura celebrativa.
Nel 1885 il C. aveva partecipato ai ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] per assecondare qualsiasi esigenza, così sviluppando la propria indagine sul ruolo attivo dell’oggetto in un paesaggio domestico libero da simboli di status culturali o sociali.
Nel 1973 fu tra i fondatori a Milano del laboratorio Global tools, nato ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] e delicati, “musicali” come si diceva, con un velo ancora di impressionismo» (ibid., p. 774). Dopo essersi avvicinato al simbolismo e, per un attimo, al linguaggio futurista (lo testimonia Strada a Vienna del 1911, pastello di ubicazione ignota, ripr ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] di Torremuzza.
Contemporaneamente il G., come altri incisori coevi, si dedicò alla creazione di carte da visita con "simboli figurativi costanti che individuano il grado di nobiltà e di qualità personali dei committenti" (Malignaggi, 1988, p. 219 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (vedi, per tutto il periodo veronese, Magagnato, 1971). Nel 1914 il C. espose alla Biennale Trasfigurazione (in cui il simbolismo raggiungeva livelli esasperati e che il pittore in seguito fece distruggere: ill. nel catal., n. 93), L'arcobaleno e Via ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] esordio alla III Biennale internazionale d’arte di Venezia. Qui espose, tra l’altro, Sinfonia della luna, polittico di sapore simbolista che fu acquistato per la Galleria d’arte moderna di Ca’ Pesaro. In esso Vittorio Pica rilevò «doti ammirabili di ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze fisiche, s. 7, II [1914-15], pp. 433-460; Simbolismo fallo-offico, in Bull. delle scienze mediche, s. 9, IV [1916], pp. 465-479; Sopra alcune varietà delle due impronte ocellate ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...