ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] Civici musei di Brescia nell’ottobre 2016 è stata inaugurata una retrospettiva dell’artista «Romolo Romani 1884-1916. Sensazioni, figure, simboli». Il 14 dicembre dello stesso anno si è tenuta una giornata di studi presso l’auditorium del Museo di S ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] dello stesso trascrittore di completare con un preciso elenco di nomi i vaghi suggerimenti della fonte, contenta del simbolismo del numero: progetto poi non realizzato proprio per la concreta difficoltà di formulare quell'elenco. Di fatto anche ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] , perché privo di solidità nel tempo" (ibid.., p. 105), e in Menunier, "democratico pietoso" (ibid., p. 106), il simbolismo socialista, che escludeva la psicologia del modello.
Trasferitosi a Roma dopo i successi presso la Esposizione universale del ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] a titolo gratuito, ma soprattutto per l'efficacia e per l'indirizzo del suo insegnamento nel quale, attraverso il simbolismo matematico e l'algoritmo vettoriale, da lui pienamente padroneggiato, non viene smarrito mai, come purtroppo facilmente può ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] una duplice componente della poetica del B.: da una parte una semplicità di toni e di dettato che recupera, tra simbolismo e fiaba, tutta una zona di un decadentismo raffinato e cantante, dall'altra invece un più sicuro e deciso accostarsi ...
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CERNIVEZ, Franco
Fulvia Sforza Vattovani
Nacque a Trieste il 28 genn. 1876 da Matteo e da Maria Medved. Di famiglia modesta e rimasto orfano in tenera età, fu allevato da parenti che però contrastarono [...] e da A. Rietti. Attraverso l'opera di C. Sofianopulo e quella di A. Orell, il C. subì anche l'influsso del simbolismo e in particolare di F. von Stuck.
Bibl.: D. Finzi, Un artista bizzarro, in L'Indipendente (Trieste), 16 luglio 1912; S. Sibilia ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] Groos - R. Parker, Princeton 1988, pp. 92-128; M. Pasi - J.W. Freeman, M., New York 1989; M. e l’«Iris» fra simbolismo e floreale, a cura di M. Morini - P. Ostali, Milano 1989; «Cavalleria rusticana» 1890-1990: cento anni di un capolavoro, a cura di ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...]
Nel 1931, per il tiburio del civico tempio di S. Sebastiano a Milano, disegnò i cartoni per le otto vetrate con i simboli del martirio (realizzate dal pittore e vetraio d’arte A. Tevarotto). L’anno successivo progettò l’altare in marmo per la chiesa ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] ma ci incantava anche Andrejev coi sette impiccati […] e sopra tutto ci interessava il Riso rosso, per la tinta di simbolismo che lo imparentava agli scrittori francesi della seconda metà dell’ottocento, e la commedia, anch’essa un poco simbolistica ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] vascolare del mito di Oreste, ibid., pp. 318-326); pubblicò poi un saggio sul significato simbolico dell'arte sepolcrale romana (Il simbolismo nelle figurazioni sepolcrali romane. Studi di ermeneutica, in Memorie della R. Acc. di archeologia, lettere ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...