MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] da dominus 'signore'. Il termine italiano m. è la forma toscana di maschio, usata con valore figurato.A prescindere dal simbolismo feudale, il m. aveva espresse finalità militari, essendo l'ultima roccaforte all'interno di un fortilizio e il luogo in ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] coperta a cupola e con al centro la vasca, di regola ottagonale. Forma e decorazione sono legati a significati simbolici, dal simbolismo del numero otto, ribadito da un’iscrizione ambrosiana nel b. di Milano, al legame con il concetto di morte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] conquista, tra il 970 e il 971, e nella moschea di al-Hakim (996-1021), in cui è già evidente il simbolismo della porta che si accentuerà nel periodo mamelucco. L'Occidente islamico seguì un suo percorso, in parte autonomo, ma negli edifici maggiori ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] attraverso concetti quali storia (intesa come totalità dell'esperienza storica), linguaggio e forma (intesi come mezzi comunicativi), simbolismo e dialettica tra arte colta e popolare (è stato molto vicino all'esperienza della pop art americana), di ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] di mondi sotterranei ricchi di sorgenti, vene d'acqua e fiumi dotati di proprietà straordinarie, nell'alveo di un simbolismo vivido e suggestivo che si manifesta prima e indipendentemente da ogni sfruttamento su base empirica. All'opposto, l'idea ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'aspirazione a un'a. per la "città di tutti i giorni... fatta di edifici modesti e spazi modesti con appliqué simbolici", conclude che "È giunta l'ora di rivalutare il pensiero un tempo terrificante di John Ruskin secondo il quale l'architettura è ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ha dedotto che furono questi testi a ispirare le vetrate del coro. Tale studio sembrava fornire la prova decisiva della presenza del simbolismo nel cuore stesso dell'arte gotica, a Saint-Denis, il luogo di nascita di questo stile. La funzione che i ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] il contrario). Le rappresentazioni miste, infine, sono essenzialmente costituite dai mukhaliṅga ('liṅga dotati di volto/i'), cioè da simboli fallici che recavano sulla loro superficie uno o più volti scolpiti di Śiva.
Al liṅga è consacrato un intero ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] .
Le più antiche testimonianze della pittura p. sono quelle delle catacombe, con rielaborazione di temi pagani e raffigurazioni simboliche accanto a soggetti delle Sacre Scritture. Il naturalismo classico si evolve, con il 4° sec., verso una tendenza ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] da Giovanni Scoto Eriugena.I più recenti interventi critici hanno tuttavia evidenziato il carattere generico e convenzionale del simbolismo della luce in S., sottolineando comunque il debito di quest'ultimo nei confronti dell'opera di Ugo di ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...