Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] sec. si affermò temporaneamente la tendenza a spiegare i miti con le vicende della Luna.
La mitologia lunare operava con il simbolismo dei numeri, spiegato dalle fasi della Luna. Tra i rappresentanti dell’indirizzo vi furono E. Siecke e, in parte, W ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] nei Ss. Quattro Coronati di Roma (XIII secolo) va situata in questo specifico orizzonte68. In aggiunta, la croce fu elemento simbolico centrale nelle crociate, e ne portò con sé l’intero linguaggio, come si può constatare nel ciclo di Bardolino e nel ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ). Su una superficie di pochi cmq, essa raccoglie ben 21 scene dell'Antico Testamento e 12 del Nuovo. Gli intenti simbolici della scelta sono evidenti, anzi pare che l'ordinamento generale delle scene segua un criterio liturgico (così in altri cicli ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] del lullismo allo scopo di offrire uno strumento gnoseologico per cui l'ordine universale risulta riflesso nello schema simbolico.
Nell'agosto del 1582 il B. terminava la composizione dell'unica sua commedia, il Candelaio, stampata prima della ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] delle idee, un potere da cui si suppone che la struttura si voglia proteggere" (Douglas 1966, trad. it., p. 182). I simboli dell'impurità sono convenzionali: le sostanze organiche non sono di per sé né pure né impure, lo diventano nel momento in cui ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] che ha annunciato la pace alla Sicilia. Se pure il dipanarsi della vita di Federico II si interpreta meglio attraverso il simbolismo temporale, è anche violentemente segnato dalla profezia, di cui è nota la pregnanza, sia nel secolo che nell'opera di ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] altresì, da un lato, come il D., dottore in sacra teologia e uomo di scienza, conoscesse molto bene i Sistemi del simbolismo astratto che erano stati elaborati dai pensatori dei secoli XII e XIII, e, dall'altro, come egli e la sua opera siano ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] immagine della sua porta. Al ricordo della porta dell'Eden, che si conservò in Oriente, si sostituì in Occidente il simbolismo del passaggio, associato al Cristo-porta e più ancora al potere ecclesiale delle chiavi, come nel Giudizio universale di un ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] und Orient nach Ursprung und Entwicklung, Verwendung und Symbolik, Freiburg im Brsg. 1907 (trad. it. I paramenti sacri: loro uso, storia e simbolismo, Torino 1914, pp. 110-116); I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 31, 1910, pp. 1-12; H ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] associazione (Beda, Explanatio Apocalypsis, III; PL, XCIII, col. 202), mentre il suo aspetto lucente e la sua valenza simbolica aiutano certamente a spiegarne la popolarità. Rabano Mauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione della parola ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...