FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] alla prima Mostra nazionale d'arte pura e applicata "Bernardo Celentano" e il bassorilievo in gesso patinato, di sapore simbolista, Gli amori delle caverne, notato dalla critica alla II Esposizione nazionale d'arte di Napoli (Lancellotti, 1913), in ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Il pino, La fiamma, La quercia (1915, Milano, Galleria d’arte moderna), opera che si schierava sul fronte del divisionismo simbolista di Previati e del primo dannunzianesimo (A. P…, 1995, p. 12). L’efficace raffigurazione di centri portuali in Porto ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] per il cimitero cattolico monumentale di Casale Monferrato.
Esempio del maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, è il bozzetto presentato nel 1895 al concorso per il Monumento ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di A. Maillol.
Rientrò a Milano nel 1928 e si iscrisse nuovamente all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi dello scultore simbolista A. Wildt, frequentati anche da F. Melotti e L. Brogini. Oltre che dal maestro, la cui influenza è particolarmente ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] in Verità d'arte a confronto, in Il Nuovo Giornale del 4 dic. 1926): da quelle che rimangono emerge un preciso gusto simbolista.
Nel 1900, un anno dopo il fratello Romeo, il C. andò a Parigi con Soffici e Brunelleschi: i contatti dei fiorentini con ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] la resa emozionale del paesaggio in particolari condizioni di luce e in ore distinte del giorno, caricandosi di valenze simboliche, come nella tela a olio Quando gli uccelletti vanno a dormire (Milano, collezione privata). È di questo periodo l ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] periodo dell'attività del G., se da un lato non manca di opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danza macabra del 1925 conservato a Genova presso gli eredi dell'artista), è altresì caratterizzato da ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] terrazzato a spirale. Nelle cappelle mortuarie e nei monumenti riuscì a lavorare con più libertà alle relazioni fra simbolismo e architettura. Fra le principali: Lombardo, Adragna, Lo Nero, Nasi, Burgarella nel cimitero di Trapani; Romano in quello ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] conoscenza della pittura tedesca e svizzera (F. v. Lembach e A. Böcklin), del paesaggismo dei Paesi Bassi (H. Mesdag), del simbolismo francese (H. Le Sidaner) e italiano (A. De Carolis, G.A. Sartorio, F.P. Michetti, Nino Costa).
Da queste molteplici ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e V. Kisarauskas e gli scultori T.K. Valaitis e V. Vildžiunas; nell’ambito dell’astrattismo opera K. Zimblytė, suggestioni simboliste informano la pittura di L. Katinas. Negli anni 1980 si assiste a uno sviluppo della scultura (G. Karalius, S. Kuzma ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...