KONENKOV, Sergej Timofeevič
Xenia Muratova
Scultore russo sovietico, nato nel villaggio Karakovici del governorato di Smolensk il 28 giugno 1874, morto a Mosca il 9 ottobre 1971. Autore di statue, monumenti, [...] lezioni di A. Rodin e della scultura impressionista francese (Nike, 1906) acquista verso gli anni Dieci una certa intonazione simbolista (Sogno, 1913; Risveglio, 1917, lapide commemorativa Ai caduti in lotta per la pace e per la fraternità dei popoli ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] , nel 1908, all'Esposizione di Faenza disegnando la copertina del catalogo ed esponendo disegni, incisioni e litografie di gusto simbolista, molto apprezzati per la qualità del segno. A una sua prima produzione di opere ancora legate a un naturalismo ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] e A. Monti ed entrò in rapporto con il collezionista Giuseppe Ricci Oddi, che acquistò il suo quadro, chiaramente simbolista, Medusa (Bergamo, collezione privata) per poi scambiarlo, sempre nel 1918, con la più sensuale e accattivante Nuda dormiente ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] e Impressione e nel 1911 realizzò, come terzo saggio, Leggenda d'amore (Modena, Museo civico), un'opera di gusto simbolista.
Negli anni 1910-11 lo J. fu coinvolto nei preparativi dell'Esposizione universale di Roma. Collaborò con U. Coromaldi alla ...
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Pittore, nato nel 1907 a Nantes, morto il 9 maggio 1977. A Parigi, dove si è trasferito dal 1926, pubblica la sua prima raccolta di poesie, Opoponax (1927), cui segue Expériences (1932). Nel 1934, al Gruppo [...] 1972 presso il museo di belle arti di Le Havre. La sua arte nasce sotto il segno di una cultura simbolista subito disponibile al fascino del dadaismo, che lo condurrà alla scoperta di procedimenti artistici tipicamente surrealisti. Nel dopoguerra B ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] L'anno successivo era presente all'Esposizione internazionale di Torino con la scultura in marmo L'elevazione, di chiara ispirazione simbolista, che fu assai apprezzata dai contemporanei (P. Nomellini, in L'Elettrico, Genova, 31 marzo-10 apr. 1895; C ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] del Nord, a Le Cateau, in realtà è un uomo dalla vita e dall’educazione artistica raffinate. È allievo del pittore simbolista Gustave Moreau, dal quale apprende l’uso di colori smaglianti e messi sulla tela come gemme; è un attento studioso dei ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] di diversa natura: le sensuali Sirene (1916: Angiolini, ripr. p. 13) di gusto decorativo e letterario, non estranee al clima simbolico-estetizzante introdotto a Genova dal pittore A. De Carolis, attivo presso la rivista L'Eroica a partire dal 1911; i ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] 1909 o, ancora, il Culto dei morti del 1912: tutti in collezioni private) manifestano l'adesione del M. all'ambito simbolista dannunziano, in particolare alla traduzione pittorica nei toni luminosi e soffusi che ne danno G.A. Sartorio e A. De Carolis ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] rispettivamente alle Promotrici del 1916 e del 1920, o come Firmamento del 1919. Ancora più nettamente connotati in senso simbolista appaiono alcuni lavori realizzati a metà del decennio (per esempio, Il falcone che sveglia s. Francesco, del 1915 e ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...