GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] del suo lavoro; finanche la definizione di liberty, usata dallo stesso G. e significativa di un contesto simbolista e dannunziano, perde l'accezione originaria, essendo primario impulso quello di rifiutare la stereotipata immagine ufficiale del ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] come indicazione dell'originalità e dell'autonomia con cui il C. opera il suo scavo nel terreno magico del simbolismo europeo. La tecnica dell'illuminazione viene infatti da lui ripresa e al tempo stesso originalmente modificata accentuandone gli ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] di Venezia divise pubblico e addetti ai lavori, per il carattere criptico e cerebrale della sua ispirazione ad alto contenuto simbolico: stroncato da Ojetti, e motivo di rottura con l’amico Nomellini, fu invece molto apprezzato da Pica (1899 e 1907 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] ), Lo scavatore (1898), tutti oggi conservati, in originale o in replica, al Museo Canonica di Roma accanto a soggetti simbolici (Sogno di Primavera del 1898, Veglia dell'Anima del 1900), di genere (il Bambino Mario del 1897, le Comunicande del1901 ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] episodi la vita e il magistero di s. Pietro e s. Paolo, attraverso la scelta di soggetti di forte portata simbolica, secondo una iconografia concordata con il cardinale Ildefonso Alfredo Schuster, abate di S. Paolo e illustre figura di studioso, poi ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] , Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel 1911 si trasferì al Parco Grifeo di Napoli. Nel 1913 e nel 1915 partecipò rispettivamente alla XI Esposizione ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Vergine. Facevano da corollario a queste scene le Allegorie della Chiesa, le Allegorie delle virtù teologali e i simboli dell’autorità pontificia. L’impianto compositivo delle scene e la struttura decorativa della stanza furono esemplati sui contigui ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] , spiedo, ecc.), in altri ambiti la produzione carducciana inclina piuttosto a un gusto vicino a quello della poesia simbolista coeva. È il caso, per es., della ricchissima gamma lessicale impiegata per la nominazione dei colori, soprattutto nelle ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] come E. Sereni, M. Bontempelli, Sibilla Aleramo, G. Debenedetti e S. D'Amico.
Vicino all'estetica decadente e simbolista francese, predilesse musicare versi di A. Samain, C. Mendès e S. Mallarmé. La sua versatilità di musicista si espresse ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] . Cinque anni di cronache teatrali 1961-1965, a cura di F. Polidori, introd. di A. Dolfi, Roma 2002; l'antologia L'Italia simbolista, a cura di B. Sica, introd. di A. Dolfi, Trento 2003; Quattro testi per il teatro (traduz. da W. Shakespeare, Lope de ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...