COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] prima opera diuguale titolo, pubblicata a Losanna nel 1912 (e successivamente rifiutata dal poeta), I rosai di qui pp. 105-109; O. Macrì, Verbo e tecnica nella poesia di G.C., in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 33-71; L. Malagoli, Il senso ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. - della traduzione italiana del catechismo di Mésenguy (Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell' seppe dare ugualmente un utile contributo nel fornire la tradizione da lui prediletta di efficienti strumenti di lavoro; ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] nell'uguale ossequio 16, gennaio-dicembre 1952, pp. 130 ss. (poi in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 533 ss.); C. Jannaco, in La fiera 1953; G. Marzot, in Dai dettatori al Novecento (Studi in ricordo di C. C.), Torino 1953, pp. 21-25 (rist. ne I ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro oggetto, elemento, individuo:...
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...