Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] cinte di mura a Roma, ad Antiochia, a Costantinopoli. Anche i monasteri furono talora fortificati, come quello di S. Simeone a Siena. Giustiniano svolse un grande programma di difesa: dai Balcani all’Eufrate al Sahara egli costruì oltre cento posti ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] tutta la Balcania nel sec. IX (v. bulgaria: Storia). Il loro regno raggiunge la massima estensione al tempo dello zar Simeone (893-927) abbracciando tutti i territorî compresi fra l'odierna Bessarabia e la Tessaglia fra il mare Adriatico e l'Egeo ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , il C. rifiniva, il De cardinalatu, dedicandolo a Giulio II. Lo incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo si trasferì nel 1510 a Castel Cortesiano (Fumagalli, p. 71). Per l'improvvisa morte ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] si rivelano il Commentario sulla liturgia divina di Nicola Cabasilas del 1396 e il Perí tú haghíu naú di Simeone di Tessalonica (PG, CLV, col. 305ss.). Per l'epoca posticonoclastica, informazioni sull'arte possono essere desunte soprattutto da testi ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] pp. 229-349.
Raper, J. R., Chemical ecology among lower plants, in Chemical ecology (a cura di E. Sondheimer e J. E. Simeone), New York-London 1970, pp. 21-37.
Raven, H., A multiple origin for plastids and mitochondria, in ‟Science", 1970, CLXIX, pp ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] intento a lavorare a un sarcofago, inserendosi così nelle storie della vita del santo. Sul reliquiario d'argento di Simeone nel S. Simeone di Zara (1380), l'orafo Francesco da Milano lavora all'ultima delle colonne portanti della sua opera. Anche qui ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] dei suoi sforzi non fu, però, un’opera letteraria, bensì architettonica: un lavello nella sagrestia della chiesa di S. Simeone Piccolo, a Venezia. In una lettera a Lucchesi del 1729 si vantava di aver innovato un motivo ornamentale, quello del ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Trevisan (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, 49 D 12), probabilmente quando questo si trovava ancora nel palazzo veneziano a S. Simeone prima che il Trevisan diventasse vescovo di Verona (luglio 1725).
Il F. venne ben presto a lite con il suo ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] , dell'abate commendatario Guido Gonzaga, parte del dormitorio e l'irifermeria, completando il secondo chiostro, chiamato "di S. Simeone" per esservi dipinta la vita di quel santo monaco armeno, fece altre costruzioni necessarie a un monastero in ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] funebre udinese; tra queste la tomba delle Quattro vergini della basilica patriarcale di Aquileia, il rilievo nella chiesa di S. Simeon Grande a Venezia, il sepolcro di Rizzardo VI da Camino in S. Giustina a Vittorio Veneto e parti della tomba ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...