CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] in nicchie sulla facciata, l'ultimo sul coronamento; 4) Il martirio dei ss. Simeone e Giuda, bassorilievo in pietra nel timpano del frontone della chiesa di SS. Simeone e Giuda.
Il terzo gruppo, infine, comprende decorazioni soprattutto di altari e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] ), noto anche come Prvovenčani (“primo re incoronato” dal papa Onorio III) – e prese i voti (assumendo il nome di Simeone) nel monastero di Studenica, da lui edificato, per poi raggiungere il figlio minore, Rastko (il monaco Sava) nel monastero del ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] de la Grand Eglise ms. Sainte-Croix n. 40, Xsiècle (Orientalia christiana analecta, 165-166), 2 voll., Roma 1962-1963; Simeone Metafraste, Opera omnia, in PG, CXIV-CXVI; Menologio di Basilio II, in Menologii Graecorum, ivi, CXVII, coll. 20-332 ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] stesso anno Temanza espose, in un'altra lettera al L., il suo intervento sul lavello della sacristia della chiesa di S. Simeone Piccolo a Venezia (Temanza, 1963). Nel 1730 il L. pubblicò a Venezia le Riflessioni sulla pretesa scoperta del sopraornato ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] , la zona simbolicamente più importante, ovvero la parete occidentale a sud dell’ingresso, è occupata dall’immagine di san Simeone e san Sava di Serbia155. Di fronte ai fondatori della Chiesa e del regno serbo troviamo i loro predecessori, Costantino ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] subito eseguite; nel 1729 la Carità, che resta una delle sue opere più belle; due anni dopo ha già compiuto il S. Simeone legato e il S. Giacinto, affidatigli nel 1724; nel 1732 l'Angelo incoronato di fiori per la guglia esterna della cappella della ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] si rivelano il Commentario sulla liturgia divina di Nicola Cabasilas del 1396 e il Perí tú haghíu naú di Simeone di Tessalonica (PG, CLV, col. 305ss.). Per l'epoca posticonoclastica, informazioni sull'arte possono essere desunte soprattutto da testi ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] intento a lavorare a un sarcofago, inserendosi così nelle storie della vita del santo. Sul reliquiario d'argento di Simeone nel S. Simeone di Zara (1380), l'orafo Francesco da Milano lavora all'ultima delle colonne portanti della sua opera. Anche qui ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Trevisan (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, 49 D 12), probabilmente quando questo si trovava ancora nel palazzo veneziano a S. Simeone prima che il Trevisan diventasse vescovo di Verona (luglio 1725).
Il F. venne ben presto a lite con il suo ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] funebre udinese; tra queste la tomba delle Quattro vergini della basilica patriarcale di Aquileia, il rilievo nella chiesa di S. Simeon Grande a Venezia, il sepolcro di Rizzardo VI da Camino in S. Giustina a Vittorio Veneto e parti della tomba ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...