sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] . è visto come fonte di luce o di calore: vedemo lo sole che, discendendo lo raggio suo qua giù, reduce le cose a sua similitudine di lume (Cv III XIV 3; VII 3 [tre volte]), e che rivela, colpendola con la sua luce, la presenza di una pietra preziosa ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] di Marte (Pd XVIII 46). In particolare, non sembra lecito dubitare che sia espressamente da riportare alla Chanson de Roland la similitudine del suono del corno, per quel dopo la dolorosa rotta con cui la comparazione inizia; che, con molta esattezza ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] ) è spesso basata sul ricorso alla metafora dell’organismo vivente, in quanto sistema biologico, e in seguito sul ricorso alla similitudine con i sistemi meccanici (la piramide, la scala, la bilancia, l’orologio) come, per es., nelle teorie sull ...
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vetro
Alessandro Niccoli
Oltre che nel Convivio e nella Commedia, compare in un esempio delle Rime.
Indica la " pasta vitrea " ancora allo stato di fusione in due passi, il primo inteso a rendere l'idea [...] attraverso l'aria (lo mezzo) come attraverso un v. trasparente. Un altro esempio in VIII 11. Maggior vigore poetico hanno le similitudini della Commedia: If XXXIV 12 l'ombre tutte eran coperte, / e trasparien come festuca in vetro; Pd III 10 Quali ...
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risma
Maurizio Dardano
Arabismo, per " folla ", " schiera " (non è certo che abbia l'accentuazione spregiativa presente nell'italiano di oggi), che appare una sola volta, in rima (ed è l'unico esempio [...] risma ", ma anche " convoglio di battelli " (e quindi " convoglio del metrò ").
Alcuni commentatori vedono nel passo di D. una similitudine implicita tra l'unità di misura della carta e la schiera dei dannati: " di questa risma, idest istius ordinis ...
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intenzionalmente
Vincenzo Valente
Il significato dell'avverbio è strettamente legato alla nozione di intentio degli scolastici, nel suo valore di ‛ idea ' o ' rappresentazione ' del soggetto senziente. [...] si facesse prima tale, quale la figura essere dee (IV X 11). L'intenzion de l'arte (Pd 1128), pertanto, è l'immagine o similitudine della cosa prefigurata nella fantasia dell'artista.
Bibl. - B. Nardi, D. e la cultura medievale, Bari 1942, 104-105. ...
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PACIANO (Pacianus), santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Barcellona nella seconda metà del sec. IV, morto in tarda età sotto Teodosio, secondo la notizia di S. Girolamo nel De viris inlustribus, dedicato [...] spesso acuto e dalle idee chiare, molto più confuse appaiono le sue concezioni cristologiche in quel trattatello De similitudine carnis peccati, che i codici parigino e monacense attribuiscono a un Iohannes episcopus, e gli adozionisti spagnoli ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : nerbo), in cui cinque di tali sei parole in r. sono definitorie appunto di quel demonio, If XXI 29-36.
La lunga similitudine che avvia il c. XXIV dell'Inferno è singolarmente legata da una serie di ben quattro r. in assonanza fra di loro: -anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] in Empedocle, che così dovette intendere l’uso omerico, o che quanto meno si pose su questa linea evolutiva.
Nel caso della similitudine con più punti di contatto (studiata in Lucrezio, per esempio in De rerum natura I 271-297, da D. West, e ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] IX 143, Pd I 68, XV 129, XXVII 14 tal... divenne, / qual diverrebbe Iove.
4.1.5. Nella parte della frase che precede la similitudine manca ‛ tale ', in Pd XIX 39 con canti quai si sa chi là sù gaude; Pg XII 89 quale / par tremolando mattutina stella ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...