lungo (lungio; agg.)
Sebastiano Aglianò
Il gallicismo ‛ lungio ' è accolto, al femminile, solo in Fiore XLIX 11. Da segnalare ancora lunghette di Detto 219 e lunghissimo nella prosa del Convivio (II [...] altra (cfr. Petrocchi, ad l. e Introduzione 237 ss.) risponde meglio a " varias casu monstrante figuras " della fonte della similitudine (Phars. V 713) e al fatto incontestabile che le anime, paragonate alle gru, non formano figure rettilinee, ma di ...
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Giordani, Pietro
Floriana Calitti
Scrittore, nato a Piacenza nel 1774 e morto a Parma nel 1848. Per G., il secolo aureo della prosa italiana è il più ‘puro’ Trecento: con qualche significativa eccezione [...] 13, contro le «parole insulse per incitare Lorenzo a liberare l’Italia da’ barbari» e, sul finale del cap. xxv del Principe, per la similitudine tra la fortuna e la donna (Opere, cit., 9° vol., 1856, pp. 97-104).
Si parla di M. anche nel lungo saggio ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] dei Ss. Apostoli "a tenore del disegno dal medesimo Gennaro De Martino firmato ..."; "e le mense devono essere a similitudine di quella della cappella di S. Ivono nella stessa chiesa dei SS. Apostoli ... con l'uso di marmi Persichino, verde ...
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iperbole
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'esagerazione di un concetto, per cui la parola o la locuzione propria sono sostituite da altre che ne accrescono o ne diminuiscono il senso, [...] incapacità della lingua del poeta, tradisce l'intenzione iperbolica. Frequentemente l'i. assume la forma della similitudine o della comparazione, come nei casi che abbiamo testé citati. Possiamo aggiungere per ulteriore esemplificazione quello di ...
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Tartari
Giuliano Bertuccioli
Col nome di T. (derivato dal vocabolo turco Tatar, donde Tatari e T.) erano designate in Occidente all'epoca di D. le popolazioni di lingua mongola, originarie dell'Asia [...] fino in Europa, dov'erano assai apprezzati, come ha dimostrato il Toynbee; e certamente D., nominandoli nella similitudine, faceva riferimento a oggetti ben noti ai suoi contemporanei. Forse egli stesso aveva avuto occasione di ammirarli alla ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] la risoluzione geometrica delle equazioni di 2º grado; 3) i primi elementi della teoria delle proporzioni e della similitudine; 4) la scoperta degli incommensurabili; 5) la costruzione dei «corpi cosmici», cioè dei cinque poliedri regolari, o almeno ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] I motivi della loro esistenza furono ipotizzati per la prima volta allo scopo di spiegare l'altissima similitudine fra le loro distribuzioni geografiche e quella della endemia malarica, e successivamente convalidati sperimentalmente. Nel corso degli ...
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KATZ, Bernard
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Lipsia il 26 maggio 1911. Conseguita la laurea in medicina nella città natale, nel 1934, per motivi razziali si trasferì in Inghilterra presso lo Univ. [...] attendibile che il mediatore sia liberato, non in molecole libere, ma in pacchetti di migliaia di molecole, che con similitudine fisica ha denominato "quanta".
Tra le sue opere si segnala: The release of neural transmitter substances, Liverpool 1969 ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] da L. e più vicini ai versi danteschi, oltre che, a quanto sembra, più facilmente accessibili allo stesso Dante. Dopo il Venturi (Le similitudini dantesche, n. 151), il Busetto e il Proto, che rimanda a Seneca Nat. quae. V I 2, e cfr. Ep. XC 23, dove ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] una correlazione per quel comportamento pari a 0,50 e così via. In tutti gli studi, la correlazione, ovvero la similitudine, per lo stesso tratto comportamentale tra due gemelli non ha mai raggiunto il valore 1, dimostrando come i geni non ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...