FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] della città intera, anchessa pensata per frammenti compiuti secondo un ordine fatto di nuovi criteri prospettici e di simmetria, di nuovi assi, blocchi, fronti stradali, monumenti: un ordine che affondava le sue radici nella tradizione edilizia della ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] bene. Un secondo poema sacro, Il calvario laureato, arrivò alle stampe incompiuto per la morte dell'autore. Per una sorta di simmetria editoriale con le Le grandezze della Ss.ma Trinità, fu pubblicato insieme con i Riflessi della Ss.ma Trinità (3a ed ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] a condividere il giudizio già formulato dal Verci: "Fu mancante d'invenzione e di robustezza nel colorito; duro alquanto nella simmetria delle attitudini, e non seppe dar la proporzionata distribuzione di lumi e di ombra alle sue figure; e con tutto ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] propensione introspettiva suscitata dall'interesse per il modello di cui descrivono i connotati e il temperamento. Rotta l'accademica simmetria nella costruzione dei busti, lo scultore modellò la creta per via di porre, cercando il movimento al fine ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] interprete di una linea classicistica che si addentra nel rococò, intese il grazioso come convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito che ha probabili ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] p. 13) in un disegno sapiente e calibrato.
Nel villino Roberti (1905), in via Crescenzio, stemperò la simmetria generale dell’organismo architettonico in un ponderato bilanciamento di volumi, accostando a un repertorio figurativo protorinascimentale ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e contrastanti, quasi laccati; mentre il segno dei contorni profila le figure con andamento angoloso, regolato da una simmetria compositiva dal sapore medievaleggiante che ricerca dettagli fantasiosi.
L'Incontro di s. Gioacchino e s. Anna (1590 ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] , un celebre teorema di J. Hadamard riguardante la propagazione di onde in un mezzo elastico eterogeneo e privo di simmetria, riuscendo a collegare l'esistenza di un ellissoide di propagazione delle onde alla stabilità globale del mezzo (Su un ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Una lieve torsione del capo e il morbido panneggio sablé che avvolge la lorica del santo, però, spezzano la simmetria della figura, e reinventano in termini moderni il modello antico. Interprete eccellente del dettato fogginiano, l'H., nella sapiente ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] uno strumento che chiamò morfometro per analizzare lo stato dell'individuo riguardo alla forma, alla proporzione e alla simmetria delle diverse parti del corpo. Certo, l'influenza derivata soprattutto dalla scuola francese dovette essere determinante ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...