FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] priorità cronologica delle proprie ricerche e ipotesi interpretative. Criticata da alcuni per il carattere fantasioso delle simmetrie, da altri per l'intonazione tendente al misticismo di certe interpretazioni, tenacemente avversata per l'approccio ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] , in Quaderni di sociologia, XXIX (1980-81), 2, pp. 360-364; G. Bechelloni, Il programma di ricerca di G. G.: segrete simmetrie tra biografia e opera, in Rassegna italiana di sociologia, XXII (1981), 1, pp. 7-19; J.H. Kahl, Three Latin American ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] l'apprensione dell'innamorato rispetto ad una costituzionale fuggevolezza di forma, mediante l'uso di accumulazioni e di simmetrie certo studiate, ma sintomatiche d'una fedeltà strenua delle virtù del linguaggio poetico, capace, in analogia alle ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] rime equivoche ai latinismi e ai francesismi. È stato anche messo in evidenza un tipico gusto di corrispondenze e simmetrie, riscontrabili, le più importanti, sia nella distribuzione delle parti narrative e di quelle dialogate e delle varie battute ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] - ed ai soggetti che ne erano i protagonisti, più che alle classificazioni logico-formali o alle simmetrie puramente tecniche. Ne derivava una prospettazione complessiva dell'ordinamento, lontana dalla tradizione romanistica quanto dalle frammentarie ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] configurare un progetto di aggregazione del materiale poetico esistente: libro ordinato, pur senza assilli di rigorose simmetrie, non libro costruito attraverso una progressiva elaborazione, come era invece avvenuto per il modello petrarchesco.
L ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] latino. È un’interpretazione stilisticamente coerente, che si affida a una sintassi personale, costruita su chiare simmetrie, su armoniose dittologie, da cui scaturisce la persuasiva compostezza della narrativa cavalchiana. Il Dialogo, soprattutto il ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] questa non anticipa invece le irregolarità e gli effetti dissonanti, preoccupato com'è delle corrispondenze, delle simmetrie, della rigorosa delimitazione dell'organismo creato, della regolare successione sulle superfici di arcate, finestre, lesene ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] Grande di S. Giovanni Evangelista – Vivarini carpì presto quel classicismo altamente evocativo che, in lui, non raggelò mai le simmetrie, sempre animate, né polì le superfici, mosse da larghi cromatici e punteggiate di frantumi d’ombra. Sul punto di ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] superficie con l'aspra collisione delle diagonali, traspongono sul piano le superfici arretranti del rilievo. Alle simmetrie formali, alle corrispondenze di contorni, alle curve facili e avviluppanti preferisce passaggi improvvisi e inattesi: tali ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...