TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] , p. 393) o a seguito della morte del maestro (Id., [1983], p. 333). Decisivo fu il successivo incontro con SimoneCantarini, col quale Torri condivise l’interpretazione in chiave naturale dell’ideale reniano, anche se egli pose «più sangue» nei suoi ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] bolognese, particolarmente in auge presso quel circolo culturale: oltre i Carracci soprattutto la linea che va da Guido Reni a SimoneCantarini e da questo a Flaminio Torri e a Lorenzo Pasinelli (Roli, 1994-95, pp. 21-24).
Sempre Zanotti (II, p ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] pittura tra Marche e Romagna (catal., Cesena), a cura di M. Pulini, Santa Lucia (Cesena) 2011, cat. 28; Ead., Pesaro per SimoneCantarini. Genio ribelle (1612-2012) (catal., Pesaro), Ancona 2012, pp. 33 s., 47, 52 s., 59, 106-108, 110-116, 129-137 ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] Cavedoni sovente prestata per essere esposta negli Addobbi cittadini, nonché diversi pezzi della scuola di Guido Reni (SimoneCantarini, Elisabetta Sirani, Giovan Giacomo Sementi e Giuliano Dinarelli), e qualche Leonello Spada e Domenico Maria Canuti ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] A. Sferrazza, in Corpus delle feste a Roma 2. Il Settecento e l’Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, p. 34; SimoneCantarini detto il Pesarese: 1612-1648 (catal., Bologna), a cura di A. Emiliani, Milano 1997, pp. 370, 374, 391, 411-413, 417; D ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] Famiglia con s. Giovanni Battista in S. Maria Maddalena a Bologna, un’opera che rivela la conoscenza dei lavori di SimoneCantarini e Creti, per l’uso della materia sfratta e trasparente e per la stesura pittorica morbida e chiaroscurata, che si ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] . Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, rimanendo soprattutto colpito dall'arte incisoria di SimoneCantarini. Dal Malvasia (1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] , 1976, p. 528) fu allievo di Guido Reni – e come tale viene ricordato insieme a Giacomo Sementi, a Francesco Gessi, a SimoneCantarini e a Giovanni Andrea Sirani –, un alunnato collocato a Roma da Carlo Cesare Malvasia (cit., I, p. 228) e a Bologna ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] ’orizzonte della tradizione del classicismo pittorico bolognese e in particolare di quello di Guido Reni e di SimoneCantarini (dalle incisioni del quale derivano varie opere di piccole dimensioni), mutuando altresì diversi tratti dallo stile della ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] corrispondergli un compenso per la donazione da lui offerta di una replica del S. Pietro che guarisce lo storpio di SimoneCantarini. Inoltre, già negli anni Settanta, il M. esercitava in qualità di restauratore, secondo un atto del 14 ott. 1775 col ...
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