DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] all'amico fiorentino Matteo diSimone Strozzi (in Flarnini, L. di Piero D., pp. 82-94)., poté avvicinare umanisti di fama - come si era impegnato con un altro candidato, l'arcivescovo di Pisa Filippodi Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni del ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi gli un'accanita schermaglia di risposte e controrisposte combattuta con i nomi diSimone Cosmopolita (il B.) e di Ciriaco Sincero (il ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Il comunismo delle sostanze e dei figli può risolverlo: "San Simone" vi aveva già pensato; "altri... potrà dargli pratica" (ibid le scelte politiche del B.: condanna di Luigi Filippo ("né cittadino, né re"), di lord Grey ("le riforme vengono fatte ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] , insieme con le due cobbole della tenson con Filippodi Valenza, nel vol. I trovatori d'Italia, Modena di rimatori della scuola siciliana, in Studi di letter. italiana, V (1903), pp. 282 ss.; A. Ferretto, Documenti intorno ai trovatori P. e Simone ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] studi di medicina voluti dal padre. Mancano notizie sugli anni pisani: riferendo da un manoscritto attribuito a Filippo Buonarroti tardivo matrimonio con una donna di trent'anni più giovane di lui, Margherita diSimone Ricoveri. Dal matrimonio, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di certo in un programma editoriale al quale, oltre al L., collaborò l'eretico modenese Filippo et l'oraison funèbre parodique, in Les funérailles à la Renaissance…, a cura di J. Balsamo, Genève 2002, pp. 469-483; M. Clément, Maurice Scève ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Si conservano due lettere - una di Pio II e l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico the early Renaissance, a cura di A.H.T. Levi, New York 1970, p. 42; F. Simone, Une entreprise oubliée des humanistes ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] e Giovanni di Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più di S. Simone, quartiere S. Croce, in due atti del novembre 1332 relativi alla cessione di terreni da parte di Iacopo e Piero di ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] di Roma fa fede anche il suo contributo al parodistico commento che dell'Epulum populi Romani eucharisticon del poetastro Giulio de Simone Historia Hierosolymitana di Roberto di Reims; il 27 sett. 1518 restituì un Corano, avuto da Filippo Beroaldo ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] figura tra gli interlocutori insieme con il filosofo aristotelico Simone Porzio e a Giovanni Calabro, allievo del Porzio. del re Filippo III, a Pignatelli fu conferito il titolo di duca della città di Bisaccia, con facoltà di trasmetterlo ai suoi ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati a Bologna, nella città, ha detto uno...
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca Simona Ventura in una delle tante intercettazioni....