BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] sotto l'arcivescovo Ariberto, per contrapporlo all'urto sovversivo del movimento riformatore patarino, che nella lotta alla simonia e nell'imposizione violenta della castità al clero veniva a sconvolgere profondamente la compagine del'"usus antiquus ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] ecc.
Storicamente sono da ricordare, ancora come delitti contro la religione: il sortilegio, o magia, o stregoneria; la simonia, o traffico delle cose spirituali, dei benefici e delle cariche ecclesiastiche; lo spergiuro, considerato come offesa alla ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
*
Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] 1075 sotto la presidenza di Lanfranc; nel 1102 un sinodo nazionale a Westminster sotto Anselm prese provvedimenti contro la simonia, i matrimonî ecclesiastici e la schiavitù. I canoni del 1200 si basano in gran parte su raccomandazioni del Concilio ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] numerosi concilî le tendenze riformatrici; ma, in pratica, non assicurò il rispetto ai canoni della Chiesa e il malanno della simonia e dell'indisciplina continuò. Per buona sorte con Leone IX l'iniziativa della riforma è assunta da Roma, dove è già ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] (cann. 12, 13). L'obbligo della decima venne esteso anche ai conventi (cann. 55-56) e, vista la contiguità con la simonia, il concilio proibì di chiedere denaro all'ingresso di un candidato in convento (can. 64). L'obbligo della confessione annuale e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , per ragioni politiche, a causa dei legami della sua famiglia con il governo goto? Si era reso colpevole di simonia? In qualità di diacono era forse esposto all'ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era personalmente ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] grande puttana di Babilonia, D. riprende in parte questo tema sia nell'acre invettiva scagliata nella bolgia dei simoniaci (la simonia è una figlia del peccato di avarizia, If XIX 90-117), sia nella processione della Chiesa nel Paradiso terrestre (Pg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] che l’hanno investita dal secolo X, che hanno combattuto la corruzione dei costumi, il concubinato dei preti e la simonia, hanno consentito l’affermazione del primato papale e della libertas ecclesiae.
Dopo il concordato di Worms del 1222, con il ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] , della Biblioteca reale di Bruxelles.
A Liegi, tuttavia, A., troppo diverso da Reginaldo, sul quale gravava il sospetto di simonia, non dovette trattenersi oltre il 1048; in tale anno si trovava infatti in Germania, come risulta e dalle parole della ...
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MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque nei primi anni del X secolo; eletto probabilmente in giovane età, M. è il primo dei vescovi ferraresi di cui sia possibile ricostruire, almeno parzialmente, l’attività [...] disprezzo che il suo comportamento suscitava nei chierici della sua diocesi, lo scongiurava di non commettere più il peccato di simonia consacrando dei fanciulli in cambio di denaro.
Non sono note altre testimonianze su M. e ignoti sono il luogo e ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...