GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] insorte tra enti ecclesiastici. I due legati presiedettero nel 1072 il concilio di Chalon-sur-Saône, nel quale condannarono la simonia e convalidarono le donazioni sin allora fatte al monastero di S. Romano a Mâcon. Passato nel Nord della Francia ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] sino al presbiterato, che ricevette intorno al 1015-1020. La sua ordinazione sacerdotale, tuttavia, fu viziata dal sospetto di simonia: il vescovo, che lo aveva promosso al presbiterato, infatti, si era mostrato in un primo tempo restio a conferirgli ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] , tenendo a Melfi (1089) un concilio che confermò le direttive di Gregorio VII e ribadì la condanna della simonia, del nicolaismo e dell'investitura laica. Mentre proseguiva energicamente l'opera di riorganizzazione della Chiesa latina nell'Italia ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] di S. Pietro di Perugia nel 1199 fu incaricato delle indagini sul conto dell'arcipresbitero perugino Giovanni, accusato di simonia dal canonico Ermanno. Nello stesso anno dovette fronteggiare un gruppo di chierici e laici che, pur senza presentare ...
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EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] E. fu presente a tutti questi avvenimenti.
Il 5 genn. 1047 il nuovo papa tenne a Roma un sinodo contro la simonia, nel corso del quale si riaccese la disputa su chi dei due principali arcivescovi dell'Italia settentrionale, quello di Milano o quello ...
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TOLOSA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido judicial nella provincia basca di Guipúzcoa, di cui fu un tempo (18441854) la capitale. Il centro abitato (43° 9′ [...] e nel giugno 1327.
I più importanti fra questi sono quello del 1056, adunato da papa Vittore II per estirpare il concubinato e la simonia e che emanò 13 canoni disciplinari; quello del 1119, adunato da papa Callisto II e che emanò 10 canoni contro la ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , i Gaddi. Infine, ancora una volta dietro proposta dell'A., si arrivò, nel giugno 1517, a quel gigantesco episodio di simonia che fu la vendita di trentuno cappelli cardinalizi.
L'A. seppe ricordare al papa, mediante l'offerta di quarantamila ducati ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] solo per l’iniziale (anch’essa ‘R’), il quale, a seguito di una serie di accuse che spaziavano dal concubinato alla simonia e al nepotismo, era stato deposto da Innocenzo III nel gennaio del 1213. Il nostro Richerio era quindi un personaggio almeno ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] insistenze del Dominici che in una lettera appassionata gli ingiungeva di accettare, sempre che la sua elezione fosse avvenuta senza simonia.
È difficile dire se la fermezza del rifiuto del B. sia indice di una elezione non regolare: da una lettera ...
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Fonte Avellana
. Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria (v.), ora nel comune di Frontone Serra. Vi sorge l'eremo e monastero di Santa Croce, dei benedettini camaldolesi, fondato [...] , procurandosi da Gregorio VII la protezione della Chiesa.
In F.A. s. Pier Damiano compose il suo scritto sulla simonia, e nel monastero marchigiano tornerà varie volte da cardinale, risiedendovi più tardi, quando si sarà dimesso dagli obblighi della ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...