EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] E. fu presente a tutti questi avvenimenti.
Il 5 genn. 1047 il nuovo papa tenne a Roma un sinodo contro la simonia, nel corso del quale si riaccese la disputa su chi dei due principali arcivescovi dell'Italia settentrionale, quello di Milano o quello ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , i Gaddi. Infine, ancora una volta dietro proposta dell'A., si arrivò, nel giugno 1517, a quel gigantesco episodio di simonia che fu la vendita di trentuno cappelli cardinalizi.
L'A. seppe ricordare al papa, mediante l'offerta di quarantamila ducati ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] solo per l’iniziale (anch’essa ‘R’), il quale, a seguito di una serie di accuse che spaziavano dal concubinato alla simonia e al nepotismo, era stato deposto da Innocenzo III nel gennaio del 1213. Il nostro Richerio era quindi un personaggio almeno ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] insistenze del Dominici che in una lettera appassionata gli ingiungeva di accettare, sempre che la sua elezione fosse avvenuta senza simonia.
È difficile dire se la fermezza del rifiuto del B. sia indice di una elezione non regolare: da una lettera ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Baldovino, di aver spinto la flotta pisana ad attaccare i Greci a Cefalonia nel 1099, di peculato e di simonia. Egli non oppose alcuna tesi difensiva alle accuse, ritenendo probabilmente che ciò gli avrebbe consentito di appellarsi al papa con ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] si sarebbe macchiato di numerosi misfatti contro il diritto umano e divino («contra ius et fas»), venendo accusato di simonia al sinodo quaresimale del 1073 da una rappresentanza di monaci cluniacensi e da alcuni vescovi. La notizia trova conferma ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] può essere trovata nella considerazione che Landolfo non si preoccupa di tale difesa, anzi dà per scontata la condanna della simonia.
Riconosciamo piuttosto in A. una certa cultura nel campo del diritto e un vivo interesse per questo, sicché non ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] della fede. Nel De pressuris ecclesiasticis libellus, composto intorno al 940 e certo prima del 943, egli tratta della simonia, adoperando per primo, per chi vende e per chi compra la dignità episcopale, il termine "haeresis"; sottolinea come l ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] , Pietro di S. Pietro, Rambaldo di S. Stefano e l'arcidiacono della diocesi, per aver accusato ingiustamente il presule di simonia, costringendoli a discolparsi dinanzi al tribunale del papa; qualche anno dopo, Callisto II (20 nov. 1124) ed Onorio Il ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] e severo fautore della residenza dei vescovi nella loro sede. La rassegnazione del vescovato attirò su Baldo Ferratini l'accusa di simonia e nell'aprile di quell'anno fu preparato l'ordine per porlo in prigione. Tuttavia la reputazione di Baldo come ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...