Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] 1127 e il 1128 un suo trattato sui doveri dei vescovi, il De moribus et officio episcoporum. Sanglier fu accusato di simonia, anche se il re intendeva colpirlo per la sua adesione al partito riformatore. Ancora una volta O. mantenne una posizione di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] alte dignità ecclesiastiche e si condannò il fatto che egli, laico e neofita, fosse asceso al soglio pontificio per simonia, contro il diritto ecclesiastico. La deliberazione nei confronti del vescovo Sicone di Ostia, ordinato da Leone e fuggito con ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] dal Ciaffoni e attinti dai maggiori autori del probabilismo quali quello della "crapula, e ubriachezza" (Apologia, p. 69), della simonia (p. 76), degli "ornamenti delle donne" (p. 98), del "procurar l'altrui morte, e nel fare il ruffiano" (p ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] dono a Pietro un cavallo; la circostanza, in sé abbastanza consueta, divenne invece spunto per una riflessione sulla simonia e la corruzione degli ecclesiastici, sulla quale intervenne anche lo stesso pontefice, che si pronunciò sulla legittimità del ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] di Pietro il Venerabile, ed infine per la condanna di Stefano, arcivescovo di Vienne nel Delfinato, accusato di malcostume e simonia. Chiamato poi a Tolosa, ove avevano molti seguaci i Catari e il monaco Enrico, A. organizzò contro di loro una ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si può più tollerare" e che tale freno dovesse partire dalla Curia stessa. Seguivano quindi regole volte a limitare la simonia, ad aumentare il controllo dei cardinali e a diminuire l'ingerenza dei principi. I cardinali avrebbero goduto di maggior ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] gli scandali, che travagliavano la Chiesa e la Curia in particolare, con specifica attenzione ai problemi derivanti dalla simonia dilagante, dal lusso dei cardinali e dall'uso del cumulo delle cariche, vedeva nel ritorno ad uno stato precedente ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dal partito imperiale. Dopo l'elezione di Paolo IV, il 23 maggio, l'E. cadde in disgrazia. Il 5 settembre fu accusato di simonia, sia prima sia dopo il conclave, e di condurre "una vita licenziosa e dissoluta"; gli fu vietato di tornare a Roma e gli ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di Leone IV, partecipare ad un sinodo dinanzi al quale fu discussa la posizione di alcuni vescovi britanni accusati di simonia; A. li rimproverò aspramente e l'importanza che l'anonimo scrittore della Vita di San Conwoion, narrando il fatto, dà ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] tenuta il 26 marzo 1556 in casa del cardinale du Bellay ed aveva espresso il suo parere sul primo articolo, relativo alla simonia. Ma, a quanto risulta dalla predica di Ognissanti, il B. era grato in maniera particolare a Paolo IV per essere stato ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...