Poeta del tempo di Augusto, autore di una trentina circa di epigrammi erotici e simposiaci compresi nella corona di Filippo di Tessalonica, che derivano, pur non senza grazia e finezza originali, da Leonida [...] di Taranto e dai primi alessandrini. È probabilmente da identificare con lui il declamatore e retore romano A. scolaro di Lucio Cestio Pio, fautore dell'eloquenza asiana ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] e G.A. Borelli; l'occasione che lo qualificò come matematico fu una serie di lezioni che tenne nell'Accademia dei Simposiaci.
Nel 1663 F. Levera lo segnalò alla regina Cristina di Svezia, che lo accolse nella sua corte romana, stipendiandolo fino al ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] (prontuario alfabetico di nozioni grammaticali, prosodiche, geografiche, storiche e scientifiche); Metrica ad Iulium filium; due "sermoni simposiaci", tutt'e due in data 1499 e dedicati a Lodovico Marcello, evidentemente scritti per essere letti in ...
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simposiaco
simpoṡìaco agg. [dal lat. symposiăcus, gr. συμποσιακός, der. di συμπόσιον «simposio»] (pl. m. -ci), letter. – Del simposio, per il simposio: un discorso simposiaco.