MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] : il breve matrimonio con Ugo Naxon, un ebreo egiziano arrivato a Roma con l'esercito inglese, sposato in sinagoga nel 1945, ma che morì tragicamente poco dopo.
Professione rivoluzionaria
Dopo un passaggio con Mauro Scoccimarro al ministero delle ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] tradizione tipologica in tal senso ha conferma dal fatto che un t. analogo venga attribuito ad Assuero nei dipinti murali della sinagoga di Dura Europos (Damasco, Mus. Nat.), con alcune varianti: i gradini sono solo tre e vi si alternano due coppie ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] ’Opera del Duomo, venduta successivamente a Vitale di Isacco nel 1466, per 300 ducati; era anche sede del banco e sinagoga. Isacco possedeva in città e nel suburbio alcuni poderi e terreni (acquisiti in parte a compenso di mutui non risarciti), tra ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] Terra, con la cornucopia nella sinistra e un serpente che le succhia il seno. Tutt'intorno sono la Chiesa e la Sinagoga, le rappresentazioni delle Donne al Sepolcro e della Risurrezione dei morti.La coperta di un manoscritto del sec. 10° proveniente ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] e la SS. Trinità dei frati bernardini (1480 ca); a L. sono testimoniati nel Tardo Medioevo, fra l'altro, una sinagoga, tre scuole e alcuni ospedali.Dopo un grande incendio, scoppiato nel 1338, l'area cittadina venne ampliata; contemporaneamente alla ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] edificio termale. Secondo un'ipotesi del Ferrua (Bull. Arch. Crist., 1950, p. 227) un titoletto greco ricorderebbe anche una sinagoga. Gli scavi hanno messo in luce importanti ruderi di edifici termali, di abitazioni private e forse anche di pubblici ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] storico (si pensi all'imperatore, germanico ma nello stesso tempo successore di quello dell'Impero romano, alla sinagoga simbolo dei perfidi ebrei uccisori di Cristo, mentre contemporaneamente i personaggi dell'Antico Testamento sono i profeti di ...
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Once upon a Time in America
Sergio Arecco
(USA 1982-83, 1984, C'era una volta in America, colore, 218m); regia: Sergio Leone; produzione: Arnon Milchan per Ladd Company; soggetto: dal romanzo The Hoods [...] visione di un Lower East Side anni Venti (fellinianamente ricostruito a Cinecittà) gremito da nugoli di ebrei che si recano alla sinagoga per i riti del sabato non è meno potente del fascino della visione di un tempo senza tempo, spettrale e violento ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] , e ciò èinteressante, fu denunziato al conte A., che fece condannare i colpevoli. La misura provocò violenti disordini: la sinagoga stessa venne data alle fiamme. Questo fatto fece intervenire Teoderico, il quale con una dura lettera impose che il ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] ), in modo particolare i ritrovamenti di Dura Europos, Palmira, Hama, Homs, Suweida, Lattaqiah.
Una sala è dedicata alla sinagoga di Dura Europos (v.), ricostruita integralmente; altri ritrovamenti dalla stessa città, tra i quali l'affresco con il ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...