MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] catal.), a cura di C. Cresti - F. Solmi, s.l. [ma Bologna] 1979, p. 153 (per Alberto); A. Boralevi, La costruzione della sinagoga di Firenze, in Il centenario del tempio israelitico di Firenze, Firenze 1985, pp. 51, 61 s., 67, 71 n. 30, 74; Garibaldi ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] Guczy Italus" otteneva nel 1559 il diritto di cittadinanza (Fournier). Undici anni più tardi, ultimava la ricostruzione dell'antica sinagoga di Kazimierz, devastata da un incendio nel 1557. Non si conoscono né il luogo né la data della sua morte ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] anche in testi scritti di tipo formale, come la prosa giornalistica (➔ giornali, lingua dei):
(22) Al Papa in Sinagoga gli danno il benvenuto Pacifici, Renzo Gattegna, presidente degli ebrei italiani, e il Rabbino capo («La Repubblica» 18 gennaio ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] della sua chiesa, colmandola di tesori. E mentre s. Bernardo tuonava contro i fasti dell'abbazia chiamandola "sinagoga di satana", Suger rispolvera antichi testi filosofici, custoditi nell'abbazia a difesa della propria condotta. Prende le opere ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] de Keyser, l'altra a cupola, del 1670, opera di Adriaan Dorsman (restaurata nel 1823). Gli ebrei avevano ad Amsterdam una sinagoga dal 1595 circa. Nel corso del Seicento n'esistevano due, una degli Ebrei detti tedeschi, l'altra degli Ebrei portoghesi ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] e si compenetra con Dio, e fruisce di prerogative e attributi divini: i giudei increduli sono per il veggente la Sinagoga di Satana. La fisionomia del preambolo (cc. I-IV), con le sette lettere, ha stilisticamente un forte colorito giudaico: ma ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] membri del popolo peccatore -, anche se non si trovino personalmente in peccato (Neemia, IX, 2). Nel culto della sinagoga si vennero fissando, in processo di tempo, anche le formule penitenziali, nonché le preghiere confessionali e litanie di peccati ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] nei riguardi dello stile. La scoperta degli affreschi di Durn Europo (tempio delle divinità locali; chiesa cristiana; sinagoga; mitreo) è stata la netta rivelazione di quei caratteri che si perpetueranno nella pittura propriamente bizantina.
Negli ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] del battesimo, la Chiesa che usciva dal lato di Cristo morto, come Eva era uscita dal lato di Adamo dormiente. Chiesa e Sinagoga, a figura dell'Antica e della Nuova legge, già in avorî carolingi personificate ai lati della croce, e contrapposte, come ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] continente come la Gĕnīzāh europea, con un’espressione usata solo per analogia con una gĕnīzāh vera (il luogo della sinagoga dove si depositano testi sacri e altri oggetti di culto ebraico ormai inutilizzabili al fine di evitare la profanazione del ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...