Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] per essere il loro culto puramente esteriore (Matt., XV, 1-20; XXIII, 13-36). Interviene al servizio religioso della sinagoga e del tempio, partecipa alle feste giudaiche, specialmente alla Pasqua, e quando prega alza gli occhi al cielo (Giov., XI ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] come nei contrasti medievali avevan fatto i Mesi, i Tre vivi e i Tre morti, il Vivo e il Morto, la Sinagoga e la Chiesa, ecc., l'antico contrasto proseguiva fino al Cinquecento inoltrato, con effetti anche negli "scenarî" della Commedia dell'arte ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] greco, alcune poche in latino; rarissime quelle in ebraico: sono talora notevoli per la menzione dei dignitarî della sinagoga. Queste catacombe appartenevano alla numerosa comunità ebraica della porta Capena e delle regioni limitrofe all'Appia. Altre ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] dissimile da quello viso fantastico de messer degli Alberti, io per anco non intendeva se l'haveva a reussire in chiesa o sinagoga". L'incuria degli uomini e l'azione del tempo ridussero in uno stato pietoso il tempio, che solo di recente, per opera ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] per scavare e restaurare alcuni degli edifici maggiori della Sardi romana e bizantina: il ginnasio, il cortile in marmo, la sinagoga. Tumuli lidi sono stati scavati anche in altre località. Poco tempo fa sono stati saccheggiati parecchi tumuli a Güre ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] pedagogica, né accompagnati da un fecondo consenso dei rispettivi paesi, è doveroso citare l'istituzione dell'Albero della vita della sinagoga di Firenze (1735), l'iniziativa del pastore protestante J. F. Oberlin nel contado di Ban-de-la-Roche nei ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] da un capo all'altro l'isola di Cipro, passano in Licaonia e in Pamfilia; cominciano regolarmente dal predicare nelle sinagoghe del luogo, fin quando il dissenso portato dal nuovo verbo non li costringa ad abbandonarla. Allora annunciano la parola ai ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] Giessen 1932.
Iconografia. - Nella tradizione del giudaismo non si conoscevano raffigurazioni di profeti sino al ritrovamento della sinagoga di Dura Europo (v.; App. p. 166), dove qualcuno dei personaggi raffigurati negli affreschi potrebbe essere un ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 'Art et d'Histoire), dalla stessa tavolozza integrata dal rosso: sulla prima compare la Crocifissione, con l'Ecclesia e la Sinagoga; sull'altra si dispongono numerosi bolli contenenti le Virtù a mezzo busto, fra le quali emergono l'Umiltà e la Carità ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , Verbeek, 1976, pp. 549-554).Nel quartiere ebraico, al centro della città, si trovava dal sec. 10° la sinagoga, un semplice ambiente rettangolare, forse con sostegni interni lignei, ricostruito nel sec. 12° sulle antiche fondazioni (Doppelfeld, 1959 ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...